London Marathon
Shura Kitata vince la Maratona di Londra 2020, Kipchoge solo ottavo! Brigid Kosgei domina al femminile
Clamoroso a Londra: finisce l'imbattibilità di Eliud Kipchoge sulla Maratona. Il campione olimpico e primatista del mondo sulla distanza si stacca dopo 1h50' di gara chiudendo solo ottavo. Vince l'etiope Shura Kitata in 2h05'41" davanti al keniano Vincent Kipchumba (stesso tempo) e Sisay Lemma (2h05'45").
Il meteo infausto, caratterizzato da pioggia e temperature a cavallo dei 10°, avevano fatto capire da subito che non si sarebbero corsi grandi tempi con la gara che era proseguita a ritmi regolari da 3' al chilometro fino ai 35km. Poi il colpo di scena con Kipchoge che cede di colpo lasciando spazio agli avversari (LE DICHIARAZIONI DEL KENIANO). London Marathon che ha fatto registrare il ritiro di Daniele Meucci (CLICCA QUI).
Al femminile domina Brigid Kosgei con il grande tempo, sempre considerando le condizioni atmosferiche, di 2h18'58" davanti all'outsider statunitense Sara Hall.
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LA GARA MASCHILE
Partita in perfetto orario la gara maschile con Eliud Kipchoge, dotato di un cappellino visto il meteo inclemente, da subito accerchiato dalle lepri. Daniele Meucci si piazza nel primo gruppo degli inseguitori, più dietro il drappello dei britannici trainato da Mo Farah.
14'48" il passaggio ai 5km e 29'45" ai 10km per i battistrada; dietro si disgrega il gruppo degli inseguitori con Moen che rientra sui leader e Meucci che rimane da solo. Nessuna particolare emozione nei successivi chilometri con un passaggio di 44'31" al 15mo e 1h02'54" alla mezza, riscontri che faranno capire da subito che non ci sarà il grande crono finale. Gruppo di testa che a metà gara, lepri escluse, è formato da: Kipchoge, Kipchumba, Kipserem, Geremew, Kipruto, Washium, Kitata, Tola, Kipketer e Lemma. Meucci passa a metà gara in 1h04'24":
Ritmo regolare a cavallo dei 3'/km anche nei successivi split: si fermano le lepri dopo il km 30 (1h29'00") con Kipchoge e co. che passano al 35mo in 1h44'14". Il colpo di scena dopo 1h50' di gara quando Kipchoge si stacca dal gruppo di testa! Intanto si registra il ritiro di Daniele Meucci.
A 2km dal traguardo guidano Lemma, Geremew, Kitata e Kipchumba, Kipchoge paga 27". La gara si risolve con una emozionante volata a 3 con Shura Kitata che chiude in 2h05'41" con lo stesso tempo di Vincent Kipchumba (2°), terzo Sisay Lemma (2h05'45").
Eliud Kipchoge chiude ottavo in 2h06'49":
LA GARA FEMMINILE
Una partenza che sarà ricordata quella della London Marathon 2020, con le donne che hanno preso il via alle ore 7:15 locali sotto la pioggia ed al buio, illuminate dalle auto dell'organizzazione.
Gruppo che con l'aiuto delle lepri è transitato, con tutte le favorite, ai 5km in un buon 16'26" mentre le atlete europee seguivano a 33". Al 10°km erano Brigid Kosgei, Ruth Chepngetich, Vivian Kiplagat, Sheila Chelangat e Valary Jemeli a transitare per prime con il crono di 32'25".
Alla Mezza Maratona, passaggio in 1h08'11", la situazione cambia radicalmente: si ritira la Chelangat e cede nettamente la Jemeli mentre al comando c'è l'azione di Vivian Kiplagat che poco prima dei 21.097km cambia marcia e prende qualche metro di vantaggio di Kosgei e Chepngetich; la curiosità? la Kiplagat era partita come lepre ed infatti sul suo pettorale risulta la scritta "Pace".
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5km più tardi "sparisce" la Kiplagat, che dopo la velletaria azione lascerà spazio a Brigid Kosgei e Ruth Chepngetich che, nonostante le difficilissime condizioni meteo, continueranno a correre su ritmi al di sotto delle 2h18'. Kosgei e Chepngetich spalla a spalla anche al 30°km (1h38'18") e con un ampio margine su Ashete Bekere (+1'10") ma l'ultimo split e, sopratutto il freddo e la pioggia, presentano il conto alle atlete con ritiri eccellenti, tra tutti quello della beniamina di casa Stephanie Twell seguita qualche chilometro più tardi dalla connazionale Lily Partridge.
Dopo 1h45' di gara se ne va la primastita mondiale Brigid Kosgei che nei chilometri conclusivi farà il vuoto andando a vincere per la seconda volta consecutiva la Maratona di Londra: 2h18'58" il tempo finale, riscontro di grandissimo spessore considerando meteo ed asfalto bagnato. Podio completato clamorosamente dalla statunitense Sara Hall (2h22'01") che sul finale rimonta dalla quarta posizione superando in extremis la campionessa del mondo Ruth Chepngetich (2h22'05").
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Clamoroso a Londra: finisce l'imbattibilità di Eliud Kipchoge sulla Maratona. Il campione olimpico e primatista del mondo sulla distanza si stacca dopo 1h50' di gara chiudendo solo ottavo. Vince l'etiope Shura Kitata in 2h05'41" davanti al keniano Vincent Kipchumba (stesso tempo) e Sisay Lemma (2h05'45").
Il meteo infausto, caratterizzato da pioggia e temperature a cavallo dei 10°, avevano fatto capire da subito che non si sarebbero corsi grandi tempi con la gara che era proseguita a ritmi regolari da 3' al chilometro fino ai 35km. Poi il colpo di scena con Kipchoge che cede di colpo lasciando spazio agli avversari (LE DICHIARAZIONI DEL KENIANO). London Marathon che ha fatto registrare il ritiro di Daniele Meucci (CLICCA QUI).
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Alla Mezza Maratona, passaggio in 1h08'11", la situazione cambia radicalmente: si ritira la Chelangat e cede nettamente la Jemeli mentre al comando c'è l'azione di Vivian Kiplagat che poco prima dei 21.097km cambia marcia e prende qualche metro di vantaggio di Kosgei e Chepngetich; la curiosità? la Kiplagat era partita come lepre ed infatti sul suo pettorale risulta la scritta "Pace".
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Dopo 1h45' di gara se ne va la primastita mondiale Brigid Kosgei che nei chilometri conclusivi farà il vuoto andando a vincere per la seconda volta consecutiva la Maratona di Londra: 2h18'58" il tempo finale, riscontro di grandissimo spessore considerando meteo ed asfalto bagnato. Podio completato clamorosamente dalla statunitense Sara Hall (2h22'01") che sul finale rimonta dalla quarta posizione superando in extremis la campionessa del mondo Ruth Chepngetich (2h22'05").
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04/10/2020
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