Saucony Ride Iso

La Recensione, la prova su strada, le opinioni e le Foto delle Saucony Ride Iso

Andiamo a scoprire le nuove Saucony Ride Iso, modello presentato in Italia ad inizio del mese di luglio 2018 che si caratterizza per un'estremo comfort che permetterà al runner di percorrere i chilometri in perfetta sintonia con il proprio corpo ed una evidente flessibilità che massimizzerà le capacità di performance.


Le Ride Iso fanno parte dell'innovativa linea White Noise (rumore bianco), proposta che vede Saucony scegliere il colore bianco come caratteristica estetica dell'intera collezione di cui fanno parte anche le Triumph ISO 4, Jazz 20, Kinvara 9, e Freedom ISO2.


Cominciamo col dire che questo modello di scarpa è sicuramente tra i migliori, se non il migliore, che abbiamo mai recensito per questa categoria di calzature, ovvero scarpe neutre (A3) che accompagneranno il runner durante grandissima parte della sua preparazione.


Una scarpa morbida che si adatta al piede ed allo stile di corsa e che vi farà godere gli allenamenti anche nelle giornate peggiori.


Nel descrivere le Saucony Ride Iso partiamo come sempre dal compartimento superiore: esso si caratterizza per le ormai sempre più consuete stringhe piatte leggermente elasticizzate e, sopratutto, per l'innovativa chiusura Isofit. 


 


Foto di MarathonWorld.it

Questo sistema divide la tomaia in due parti distinte: una porzione più interna, anch'essa leggermente elasticizzata, che si rapporterà diretttamente con il piede, ed una più esterna che ai lati formerà le "pareti" della scarpa e più internamente darà alloggio alle stringhe.

Di fatto questo accorgimento permetterà al piede di trovare la sua posizione migliore andando ad "isolare" l'allacciatura che da una parte andrà ad essere più uniforme su tutta la porzione superiore del piede e dall'altra eviterà problemi di eccessivo stringimento.


Posteriormente troveremo invece una evivente conchiglia di protezione per tallone e Tendine d'Achille, conchiglia che, in linea con il comfort della scarpa, sarà coperta nella sua parte superiore da una porzione morbida che eviterà sfregamenti vari.


Andiamo ora a scoprire la porzione inferiore che caratterizza le Ride Iso: alla base di tutta la calzatura, che ha un peso di 275 grammi ed un drop di 8mm, c'è la tecnologia Everun, un sistema di ammortizzamento reattivo capace di disperdere l’impatto al suolo assicurando maggiore brillantezza nel passo.


Più internamente sarà alloggiata la nuova intersuola Contour, speciale alloggiamento anatomico che aiuta a mantenere iI piede stabile e centrato nella calzatura.

L'intesuola utilizzerà invece il PowerFoam, teconologia centrale nell'economia della scarpa in quanto dotata di un peso decisamente minore rispetto alle schiume della concorrenza ma che garantirà una capacità reattiva addirittura del 50% superiore rispetto alle precedenti.


Il battistrada invece, ovvero la porzione che andrà a toccare direttamente il terreno, ha uno spessore di 3mm ed è fabbricato appunto con l'Everun, un materiale brevettato da Saucony che si caratterizza per l'uniformità e la continuità nell'ammortizzazione. In conclusione un'accenno alla fisionomia globale della suola che, così come i più recenti dei modelli Saucony, ha un disegno Triflex che vede la presenza di vere e proprie frecce che vanno a formare il battistrada in grado di indirizzare le linee di forza impresse dal piede in una direzione ideale.


La fabbricazione dei materiali plastici è invece in doppia mescola: nella parte mediale è utilizzato l'IBR +, mescola estremamente leggera e flessibile che vanta grandi doti ammortizzanti, mentre nella zona di impatto troviamo l'XT 900, gomma al carbonio che va ad ampliare notevolmente la vita della scarpa.

Arriviamo cosi alla prova su strada, prova che come accennato in precedenza è risultata eccelsa sin dai primi passi.

 


Foto di MarathonWorld.it

Foto di MarathonWorld.it

Quello che più sorprende di questa calzatura è una sorta di ritorno alle origini per quanto riguarda il gesto libero del running: dopo tanti anni infatti Saucony si diversifica dalla concorrenza, e da molti dei suoi precedenti modelli, andando ad eliminare totalmente le placche che solitamente dividevano la suola in una porizione anteriore e posteriore.


La suola della scarpa risulta infatti totalmente uniforme in tutta la sua continuità e la sensazione in corsa è evidente: ogni passo sarà completamente naturale con il piede libero di effettuare tutta la sua fisiologica escursione dal momento dell'impatto fino a quello dello stacco con una corsa che si avvicinerà al massimo a quella ideale.


Il peso è contenuto e la scarpa, nonostante le numerose schiume ammortizzanti utilizzate, riesce a garantire un'ottima reattività anche a ritmi più sostenuti.


Le Saucony Ride Iso sono quindi senza dubbio scarpe ideale per affrontare la preparazione a gare su lunga distanza e che potranno tenervi compagni durante gli allenamenti più lunghi senza annoiarvi, possiamo descirverla come la "scarpa per tutti i giorni".


La superfice prediletta per questa calzatura è l'asfalto, terreni offroad non riuscirebbero ad esaltare infatti le caratteristiche di queste Saucony, oltre al fatto che utilizzarle in ambienti non convenzionali costringerebbe a lavaggi quotidiani visto il bianco splendente delle Ride Iso.

 

31/07/2018