Orta 10in10

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La terza giornata della Orta 10in10 potrebbe risultare fondamentale in funzione della classifica finale della sfida sui 50 km. Sul traguardo di Gozzano il campione uscente Adam “Tango” Holland ha colto infatti la sua prima vittoria di quest’edizione, allungando in maniera importante in classifica nei confronti del popolare Giorgio Calcaterra. Il portacolori britannico della Tavistock AC ha fatto fermare i cronometri sul tempo di 3h58’53” con un vantaggio di 11’47” nei confronti del tassista romano, tesserato per la propria società Calcaterra Sport. Terza piazza parziale per il siciliano Michele D’Errico (Pol.Marsala Doc), campione italiano di categoria nell’ultramaratona, a 37’29”. In campo femminile prima piazza per la francese Chantal Comte in 6h15’33”. Con lei sul podio Carla Ciscato (Novara che Corre/6h53’16”) e Albarosa Fiore (Pod.Torino/7h23’14”).

Successo lombardo nella maratona, grazie a Vittorio Silva (Atl.Franciacorta Oxyburn) che si è aggiudicato la prova sui 42,195 km in 3h11’37” precedendo di 3’49” Marco Rossi (Circuito Running) e di 12’08” Aivars Brezinskis (Matisons Runner Club), il lettone al suo terzo podio consecutivo. Fa invece il bis della vittoria di domenica Mariateresa Ferragina (UMF Venice Team) che in 4h07’45” ha prevalso per 11’27” su Giulia Ranzuglia (Pod.Valmisa), terza in 5h09’15” la finlandese Minna Hanninen.

E’ austriaco il successo nella mezza maratona, per merito di Niklas Krohn (Kelag Ebergy) in 1h22’11”, con 11’17” su Gianni Solera (Vigonechecorre) e 18’21” su Davide Natale Calderoni (Gs Avis Seregno). A Marina Severoni (Sef Stamura Ancona) la gara femminile in 2h45’45”, battendo di 5’38” la francese Mireille Cornier, terza Sara Jurkic (Pink Panther) a 28’34”.

Nella 10 km successo per Ivan Virginio Doniselli (Calcaterra Sport), secondo domenica, in 40’48”, finendo ancora davanti a Gabriele Clerici (Pod.Arona) per 25”, terzo l’olandese Alfred De Vries a 2’28”. Tra le donne vince Vera Picchianti Giordani (Atl.Trecate) in 48’55”, con 2’18” su Erika Tullio (Circuito Running) e 11’59” su Daniela Farina, compagna di squadra della vincitrice.

Dopo 3 giornate di gara un dato che sta emergendo prepotentemente è l’estrema varietà di nazioni presenti alla prova piemontese, basti pensare che nella terza maratona sono classificati atleti di 13 nazioni oltre agli italiani. E’ la dimostrazione dell’eccezionale popolarità che ormai la creatura del Club Supermarathon Italia ha in tutto il mondo.