Skyrunning

Domenica 5 ottobre sarà la 18^ Tartufo Running di Calestano (PR) a chiudere ufficialmente il circuito di Coppa Italia CRAZY e incoronare i vincitori

Foto di Davide Ferrari

La manifestazione, organizzata da SkyRunning Adventure ASD, trasformerà l’Appennino parmense in un palcoscenico di sport e natura, con tracciati tecnici che, pur senza le vette alpine, offrono il brivido di una corsa ‘verso il cielo’. 


Il circuito CRAZY Skyrunning Italy Cup, promosso da FISky - Federazione Italiana Skyrunning con l'obiettivo di promuovere la disciplina sull'intero territorio nazionale e selezionare gli atleti/e delle Squadre Nazionali Skyrunning, ha avuto in calendario per il 2025 dieci prove. A Calestano verrà assegnato il tricolore e per i primi tre classificati uomini e donne un montepremi di € 4.000,00 messi in palio da FISky.


Dopo l’ultima prova disputata al Trail Grigne Sud, la classifica provvisoria del circuito vede in testa Danilo Brambilla (472 pt, ASD Falchi Lecco), seguito dal compagno di squadra Luca Lafranconi con 394 punti e a stretto giro da Giuseppe Pedretti (ASD Pegarun) con 392 punti. In campo femminile guida la classifica Laura Basile (ASD Falchi Lecco) con 372 punti, seconda Camilla Calosso con 358 punti (PIOSSASCO TRAIL RUNNERS ASD), mentre completa il podio Aurora Bosia (294 punti, ASD Falchi Lecco).


La Tartufo Running propone agli SkyRunner cinque percorsi studiati per soddisfare ogni livello di esperienza: una UltraSkyMarathon di 68 km per 3.620 m di dislivello; la distanza regina di 43 km con 2.240 m di dislivello che, oltre a essere finale di Coppa, assegnerà i titoli di Campione Italiano SkyMarathon Assoluto e di Categoria; due percorsi SkyTrail, rispettivamente di 28 km con 1.560 m di dislivello positivo e di 17 km con 1.000 m D+, pensati per chi cerca sfide impegnative ma più brevi e un percorso di 8,5 km con 460 m di dislivello, dedicato alle giovani promesse, valido come settima prova della COPPA ITALIA Giovani 2025 supported by MICO.


Ogni tracciato attraversa scenari spettacolari, combinando impegno tecnico e paesaggi naturali, e si sviluppa nell’Appennino Parmense inserito dall’UNESCO tra le Riserve MAB (Man and the Biosphere), un riconoscimento che sottolinea la convivenza equilibrata tra attività umane e ambiente naturale. Le prove interessano aree di rilievo paesaggistico e storico: le cime del Monte Sporno e del Montagnana, le formazioni rocciose dei Salti del Diavolo, la Via degli Scalpellini e la Via Francigena, attraversando boschi e prati caratterizzati dai colori autunnali.

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La manifestazione sportiva offre inoltre l’occasione di vivere una giornata di sport in un contesto che rappresenta anche il cuore della Food Valley, celebre per il tartufo di Fragno, il prosciutto di Parma, il Parmigiano-Reggiano e i vini dei colli.


29/09/2025