Tartufo Running

Fango, sole e paesaggi unici hanno fatto da cornice alla Tartufo Running, che ha infiammato i sentieri dell’Appennino parmense

Foto Ferrari

Emozioni, fango e cielo azzurro hanno fatto da cornice alla Tartufo Running, grande festa dello skyrunning andata in scena questa mattina tra i boschi e i sentieri dell’Appennino parmense. Cinque le gare in programma, ognuna con la propria identità e livello di sfida: Tartufo Sky Experience – 9 km, Tartufo SkyTrail Découverte – 17 km, Tartufo SkyTrail Monte Sporno – 28 km, Tartufo SkyMarathon® – 43 km (gara valida come Campionato Italiano SkyMarathon Assoluto e di Categoria e Finale Skyrunning Italy Cup), e Tartufo Ultra SkyMarathon® di 68 km.


La prova più lunga ha preso il via alle 7 del mattino, alle prime luci dell’alba, con i partecipanti che sono transitati nel centro storico del borgo medievale di Calestano, cuore pulsante della manifestazione. Un’ora dopo sono partite la 43 km, la 28 km e la 17 km, e infine la gara più corta di 9 km ha avuto inizio alle 9.


Dopo la pioggia notturna, i sentieri si sono presentati bagnati e scivolosi, rendendo la corsa ancora più impegnativa, ma il sole e il cielo terso del mattino hanno regalato una giornata perfetta per correre off road. A laurearsi Campioni Italiani di SkyMarathon 2025 sono stati Sergio Bonaldi, 3:47:09 il suo tempo, e nella prova femminile Chiara Vitali, 4:53:17, vincitori della Tartufo SkyMarathon®.


“La gara è stata bellissima e molto combattuta – racconta Sergio Bonaldi, bergamasco, alla sua terza partecipazione ma alla prima vittoria –. Nella prima parte sono rimasto con Danilo Brambilla (classificatosi secondo) e altri due concorrenti di una gara più corta, poi siamo rimasti in due e ci siamo dati cambi regolari fino alle ultime salite. A otto chilometri dal traguardo ho provato ad aumentare il ritmo e sono riuscito a prendere quel margine che ho mantenuto fino alla fine. Il terreno era difficile, scivoloso; sono caduto diverse volte, ma il percorso era davvero bello, vario e ben segnalato. Dedico la vittoria alla mia squadra e alla mia famiglia”.


Anche Chiara Vitali, molisana di origine ma residente da sei anni a Reggio Emilia, racconta la sua prova con emozione: “Nelle gare lunghe parto sempre con relativa calma, seguendo il mio ritmo. Sapevo che c’erano atlete forti, ma ho mantenuto la mia strategia. Ho recuperato posizioni fino al ventesimo chilometro, poi ho aumentato il passo e al trentesimo chilometro sono riuscita a prendere la testa. Sono caduta diverse volte per il fango, ma non mi sono mai fermata. Era la mia seconda volta qui e il percorso mi è piaciuto molto: abbastanza tecnico, panoramico e ben tracciato”.


Soddisfazione anche per Roberto Mattioli, patron della manifestazione, che sottolinea l’importanza sportiva e ambientale dell’evento: “Siamo molto contenti: circa 400 partenti, in linea con le edizioni precedenti, e condizioni ideali con 10 gradi alla partenza. I percorsi vengono curati e mantenuti tutto l’anno, non solo per gli atleti ma per chiunque voglia scoprire questi luoghi. Con la Tartufo Running abbiamo riaperto antichi sentieri che erano stati abbandonati, inseriti oggi nella Riserva MAB dell’Appennino Tosco-Emiliano. Qui passano vie storiche come la Francigena, la Via degli Scalpellini e la Via Longobarda. È un patrimonio naturale e culturale unico”.


I primi atleti delle altre gare


La gara di 28 km ha visto trionfare in 2:32:16 Lorenzo Costa, e tra le donne Monica Moia, 3:35:10 il suo tempo. La 17 km è stata vinta rispettivamente da Patrick Francia, 1:28:45, e Isabella Morlini, 1:59:44. La competizione short di 9 km ha visto primeggiare Elias Sangalli, 39:43 il tempo che ha fatto registrare, e Giulia Framarin, 53:16.


La 68 km è in corso di svolgimento e al momento l’unco concorrente che ha tagliato il traguardo è stato Carlo Salvetti, 7:23:47 il suo tempo.


Il ristoro finale alla baita degli Alpini


Ad attendere gli sky runners, dopo avere tagliato il traguardo, un ricco il ristoro finale dove i finishers hanno potuto gustare alcuni piatti caldi come il minestrone di verdure, e prodotti tipici della food valley parmense come salumi locali, Parmigiano Reggiano e i vini dei Colli, per un tripudio di sapori all’insegna della tipicità e della tradizione. 


La Tartufo Running conferma ancora una volta la propria identità: un evento che unisce sport, natura e tradizione, esaltando la bellezza autentica dell’Appennino parmense e lo spirito dello skyrunning.


05/10/2025