Prague Marathon

Bellissime gare nella Volkswagen Prague Marathon dove vincono Gebretsadik Abraha ed una grande Valerie Jemeli Aiyabei

Grande spettacolo a Praga dove l'ormai collaudata organizazione guidata dall'italiano Carlo Capalbo ha offerto gare di altissimo livello culiminate con il successo dell'etiope Gebretsadik Abraha e della keniana Valerie Jemeli Aiyabei.

Gara maschile vissuta su un lungo duello che ha visto un folto gruppo di atleti africani darsi battaglia fino ai chilometri conclusivi: oltre 10 atleti sono infatti passati a metà gara in 1h04'07" con il drappello che si è poi via via allungato fino al'attacco avvenuto poco prima del 40mo chilometro da parte dell'etiope Bazu Worku che è rimasto da solo al comando pregustando la vittoria. A circa 1km dal traguardo il colpo di scena con Abraha che a sorpresa riprende e supera il connazionale che tuttavia rimarrà in scia fino al tragurdo senza però riuscire nel controsorpasso.


Abraha vince in 2h08'47" mentre Worku chiude in 2h08'48", podio che sarà completato da un altro etiope, ovvero Mekuant Ayenew (2h09'00"). Nella Top10 anche l'ottimo marocchino Salah Eddine Bounasr (2h10'04") e la "leggenda" giapponese Yuki Kawauchi (2h10'13").

Al femminile si è sfiorato una prestazione storica con la keniana classe 1991 Valerie Jemeli Aiyabei che ha corso a lungo su ritmi stellari: gara monopolizzata sin dai primi chilometri con un passaggio ai 21.097km in 1h08'24" ovvero di poco superiori al virtuale record del mondo. I parziali rimarranno egregi a lungo con proiezioni ampiamente sotto le 2h20'; dopo l'abbandono dell'ultima lepre, avvenuto dopo 2h10' di gara la Aiyabei non riuscirà a completare l'impresa tagliando il traguardo in un comunque strepitoso 2h21'57", personale frantumato di quasi 3'. Dietro di lei Amane Beriso (2h22'15") e Tadelech Bekele (2h22'23") ma in totale saranno ben 7 le donne sotto le 2h30'.


I RISULTATI COMPLETI



07/05/2017