Rudy Project

Sydus, l'ultima novità di Rudy Project, rappresenta un occhiale dalla conformazione tradizionale unito a tecnologie di ultima generazione

Foto di MarathonWorld.it

Dopo averli provati in anteprima, e anche in segreto, per alcune settimane, finalmente, a poche ore dal suo lancio ufficiale, possiamo andare alla scoperta dei nuovi Rudy Project Sydus.


Un occhiale che a nostro parere raccoglierà il consenso di una grande fetta di sportivi: negli ultimi mesi in molti ci hanno chiesto informazioni su occhiali "normali" dal punto di vista estetico, e non quindi con una conformazione a maschera sempre più presente sul mercato negli ultimi anni.


E come possiamo vedere questi Sydus hanno una forma della lente e della montatura "old style", senza dimenticare la natura Made in Italy del prodotto, Rudy Project è infatti un'azienda 100% italiana con sede in provincia di Treviso che negli ultimi anni abbiamo avuto modo di presentarvi in numerose occasioni.


E a proposito dei Sydus, vista la data di lancio del prodotto e l'indubbia qualità testata sul campo, troverete questo modello tra gli articoli consigliati nel nostro speciale regali di natale per sportivi che è online fino a metà gennaio.


Per vedere al meglio, e da vicinissimo, tutti i dettagli, vi suggeriamo di guardare la videorecensione presente sul nostro canale YouTube, alla quale vi invitiamo a iscrivervi per restare aggiornato sulle ultime novità.



RUDY PROJECT SYDUS - CARATTERISTICHE E PROVA IN CORSA


Entrando nel dettaglio, questi Sydus hanno una grandissima differenza rispetto a tutti i modelli di Rudy Project visti in un recente passato, anche in questo caso un dettaglio che farà piacere agli sportivi alla ricerca di un occhiale tradizionale: mentre nelle precedenti novità ci trovavamo di fronte a un oggetto totalmente invisibile a livello di impatto sul viso, in questo caso abbiamo delle aste laterali rigide che effettuano una bella presa sul viso facendovi quindi sentire la presenza dell'occhiale e dando un senso di sicurezza durante attività che prevedono movimenti bruschi o frequenti cambi di direzione.


Peso di appena 28 grammi per una larghezza di poco più di 14cm e un'altezza inferiore ai 5cm, questo occhiale presenta il consueto nasello regolabile con una semplice pressione e degli inserti per aumentare il grip al termine delle aste laterali, anche se, come detto in precedenza, è la particolare curvatura ad assicurare la presa e in questo caso gli inserti sono probabilmente inseriti per aumentare il comfort.


Un altro tratto distintivo dei Sydus sono le numerose prese d'aria che evitano l'appannamento: ne troviamo sia nella parte superiore e centrale della lente, che nell'estremità laterale. Aperture che sono presenti anche subito dopo l'inserzione delle aste.


A livello di lenti, che sono due distinte e non a pezzo unico, come sempre Rudy Project propone una quantità altissima di soluzioni in modo da poter personalizzare al meglio l'esperienza in base alle vostre esigenze: per quanto riguarda le lenti specchiate, prezzo di poco inferiore ai 130€, abbiamo 5 diverse colorazioni e combinazioni, ognuna si distingue ovviamente per la quantità di luce in grado di bypassare la schermatura. Le colorazioni scure saranno ideali nel caso se ne faccia utilizzo in condizioni di luce intensa, viceversa quelle chiare preferiranno le stagioni intermedie.


Lente fotocromatica, come nel caso del nostro occhiale, disponibile in ulteriori 5 versioni, dal prezzo variabile tra i 149 e i 169€, e nello specifico, nell'occhiale che abbiamo provato, ritroviamo l'incredibile lente Impact X2 che recentemente avevano visto negli Spinshield Pro.



Foto di MarathonWorld.it

Foto di MarathonWorld.it


Vale la pena soffermarci qualche secondo su questa tipologia di lente che potrebbe trarre in inganno: appena uscita dalla scatola ci troviamo di fronte a una lente completamente trasparente che potrebbe trarre in inganno. Ma in realtà appena c'è esposizione alla luce cambia in modo molto molto rapido la colorazione passando da un filtro 1 fino a un filtro 3.


Ovviamente tale tipologia di lente ha un VLT, ovvero la percentuale di luce in grado di passare, maggiore rispetto a una lente specchiata scura, e per questo avevamo parlato di un occhiale "invernale". In realtà il filtro copre tutte le 3 categorie previste ma è ovvio che, avendo la capacità di diventare trasparente, offrirà una soluzione anche per chi è solito usare gli occhiali nei mesi meno soleggiati, non solo per quanto riguarda la visione ma anche per avere una protezione maggiore dalle intemperie.


In corsa, complice la lente fotocromatica, questi Rudy Project Sydus hanno confermato l'estrema chiarezza di visione, anche se, rispetto ai precedenti modelli testati dove avevamo parlato di occhiali invisibili a livello percettivo, in questo caso si avverte una presa laterale che contribuisce a una stabilità estrema durante l'attività.


E proprio parlando di attività, in fase di acquisto ogni modello avrà un'indicazione specifica sul suo target di utilizzo: nella nostra colorazione frozen bordeaux con lente Impact X2 Red l'indicazione è per Running, trail, mountain bike, trekking ma anche sci di fondo.

03/12/2025