Maratona del Cielo
Fioccano le iscrizioni per una 21ma edizione che si preannuncia stellare
Sempre al prima domenica di luglio”. Per i veri skyrunner c’è un appuntamento fisso in agenda al quale non si può mancare. Già, perché la Maratona del Cielo è una super classica che fa curriculum, per molti un vero e proprio appuntamento con il destino. Per il secondo anno consecutivo prova unica di campionato italiano, la Skimarathon Sentiero 4 Luglio chiuderà ufficialmente le iscrizioni giovedì 30 giugno o al raggiungimento del tetto massimo di 400 concorrenti. «Oltre non vogliamo andare – ha dichiarato il presidente del comitato organizzatore Tom Bernardi -. La nostra, per tipologia e livello di difficoltà non è non potrà mai essere gara da grandi numeri. Anche la logistica ci impone dei limiti. Per questo non vogliamo andare oltre al fine di garantire un efficiente servizio agli atleti e regalare loro un’indimenticabile domenica di sport. Presso la segreteria stanno arrivando blocchi di 20/30 iscrizioni al giorno, i numeri stanno crescendo in modo costante; siamo quindi convinti di arrivare al sold out».
Al timone di una delle competizioni podistiche d’alta quota più rappresentative e prestigiose di tutto l’arco alpino, Tom Bernardi è riuscito con dedizione e passione a invertire un trend negativo che sembrava destinare la Skymarathon Sentiero 4 Luglio a un mesto epilogo. «Il merito non è solo mio ma di uno staff che conta oltre 250 volontari. Loro sono il cuore pulsante di questa gara. Ogni anno si aggrega qualche nuovo elemento che riesce a portare linfa ed entusiasmo a un gruppo coeso. Anni fa la tendenza sembrava premiare competizioni dal chilometraggio limitato e senza difficoltà tecniche oggettive. Nelle ultime stagioni, fortunatamente, il trend è cambiato: lo skyrunner è tornato a cimentarsi sui percorsi alpinistici come il nostro o quello del Kima. Da parte nostra stiamo lavorando con impegno per conquistare il top runner, ma cercando anche di coccolare lo skyrunner medio con tanta passione, un ricco pacco gara, un’organizzazione sempre puntuale e diversi premi di categoria».
Per chi non si sentisse pronto alla massima distanza olimpica, confermatissima una mezza che non si può certo chiamare di contorno: «Certo che no – ha concluso Bernardi -. Per chi ama distanze e dislivelli più umani la nostra mezza è una vera sky che, in piccolo, ripropone le peculiarità della prova regina: ovvero tratti corribili, ad altri tecnici in ambiente. Insomma il giusto mix per chi ama questo sport».
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MARATONA La partenza della maratona 2015 è da Corteno centro (950) e l’arrivo a Santìcolo (900), con dislivello di ca. 2700 m in salita e ca. 2750 m in discesa. Il percorso, da Piazza Giovanni Venturini - Medaglia d'Oro davanti al municipio, una volta attraversato il centro storico del capoluogo e l’unito nucleo di Piazza su selciato, va dapprima su un tratto di strada ondulata in asfalto, lungo almeno 1 km, poi ancora su asfalto per ca. 2 km, in salita, fino al borgo di Sant’Antonio (1127). Da qui si continua a dx su sentiero in terra battuta e acciottolato, in salita moderata, per ulteriori ca. 2 km, fino a raggiungere il Rifugio Alpini di Campovecchio (1310), dove ha inizio il SENTIERO 4 LUGLIO vero e proprio (segnavia n. 7).
C’è subito una ripida salita di ca. 1 km fino al crinale di Premàlt, poi ulteriori 2 km in pendenza meno accentuata per raggiungere, con dislivello di 700 metri complessivo, lo Zappello dell’Asino (2026). Da qui il sentiero passa di nuovo dal crinale al versante e si caratterizza, oltre che per 6 km di continui saliscendi fino alla Val Rösa, che non fanno praticamente guadagnare quota, anche per un andamento quasi sempre trasversale al versante e dunque non del tutto agevole. A partire dall’ampio canale della Val Rösa si punta ora lungo la linea di massima pendenza e, su morene e terreno misto, si giunge dopo lunga salita a Passo Telènek (2642). Successivamente, attraverso un’impegnativa cresta, si guadagna Cima Sèllero (tetto della gara a 2744 m). Un’ardita discesa porta quindi a Passo Sèllero (2423) e poi, proseguendo per non difficili creste, tratti esposti, canalini e infine pezzi di vecchie mulattiere, passando per il BIVACCO DAVIDE (2645), si arriva al Piz Tri (2308). La discesa finale che porta a Santìcolo si snoda dapprima lungo mulattiere e sentieri, quindi su tratti di strada carrabile.
MEZZA MARATONA
Partenza da Corteno Golgi e arrivo a Santìcolo, con un dislivello complessivo in salita di ca. 1500 m e ca. 1550 in discesa. Il percorso è lo stesso della maratona per i primi 4 km ca. A Sant’Antonio si prende a sinistra in direzione Val Brandét, dapprima su ripido acciottolato, poi su strada sterrata in leggera salita, percorrendo praticamente tutta la valle. Poco prima di Malga Casazza, in loc. Piazzale Bondone (1382) si gira di nuovo a sinistra su un bel sentiero che sale snodandosi in mezzo a boschi e pascoli, e arriva, dopo più di mille metri, al Passo Salina (2433), dove s’innesta nel SENTIERO 4 LUGLIO. Da qui il tracciato è lo stesso della maratona.
23/06/2016
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