Libro

Il sogno di vincere la maratona olimpica prima ancora che la maratona olimpica esistesse: possiamo riassumere cosi la storia di Carlo Airoldi, vero e proprio precursore dell'ultramaratona italiana raccontato nel romanzo di Gianni Agostinelli.

 

"Il trucco è resistere - Vita e imprese di Carlo Airoldi, ultramaratoneta" racconta fedelmente le gesta dell'atleta di Origgio che nel 1896, venuto a sapere dell'organizzazione della corsa "Maratona-Atene" nell'ambito della prima edizione dei Giochi Olimpici, decise di recarsi a piedi, senza mezzi e con i pochi soldi donati da un quotidiano sportivo, nella capitale greca dove, secondo le previsioni della vigilia, avrebbe dominato la gara.

 

Ma a poche ore dal via la sorpresa: la squalifica con l'accusa di professionismo per aver preso pochi denari frutto di un'altra impresa, quella del successo nella Milano-Barcellona (oltre 1000km). Il premio corrispondeva a circa 12€ di oggi e ad Airoldi servirono per pagarsi il viaggio di ritorno.

Non si saprà mai se la squalifica fu il frutto degli intransigenti uomini del Comitato Organizzatore o ci fu un disegno ben più complesso per favorire la larga rappresentanza degli atleti di casa presenti alla prima maratona della storia. Vinse Spiridon Louis, nome consegnato alla storia, mentre di Carlo Airoldi rimangono poche memorie storiche fatte riemergere proprio da Agostinelli.

 

Un libro che narra gli inizi, il viaggio di oltre 2000km a Piedi da Milano alla Grecia, la delusione e la fine, sportiva umana, del primo ultramaratoneta italiano della storia.

 

Edito da Piano B, il libro è disponibile negli store fisici e digitali al prezzo di 13€

 

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