Verona Marathon

Ladies Running – Smile, Be Cool, Be Marathoner è il progetto che vuole portare quante più donne possibili a correre

 ‘Ladies Running – Smile, Be Cool, Be Marathoner’ è il progetto di Verona Marathon che vuole portare quante più donne possibili a correre.

Cosa serve per partecipare? Motivazione al massimo, tanto entusiasmo, la giusta determinazione e una buona dose di follia. Sono 16 le coraggiose protagoniste che hanno in comune queste caratteristiche e per le quali sono state selezionate, tra più di 100 candidate, per il progetto che ricalca quanto è già stato fatto nel 2018 e che ora viene ripetuto. Perché è stato un successo. Perché con la perseveranza, con la costanza, si ottengono risultati. Disomogeneo il gruppo con diverse impiegate, una avvocatessa, una commessa, una educatrice d’asilo nido, una imprenditrice, una parrucchiera, una infermiera di terapia intensiva, una private banker, una social media manager e due enologhe. Dai 25 ai 44 anni, sposate con figli o single, completamente neofite oppure già sportive. Ce n’è per tutti i gusti.

Un progetto esclusivamente dedicato al gentil sesso e che già lo scorso anno ci ha fatto conoscere donne tostissime, per tutte c’è un solo grande obiettivo: correre il 17 Novembre alla Verona Marathon. Poco importa se sarà la Verona Marathon da 42,195 km, la ZeroWind Cangrande Half Marathon da 21,097km, i sogni non hanno distanza. Quel che conta è mettersi in gioco, provarci e fare di tutto per riuscire a renderli realtà.


CHE CONQUISTA - Mancano poco più di quattro mesi a domenica 17 Novembre 2019, data della Veronamarathon che sarà una giornata di sport dove tutti, allenati e meno allenati, potranno vivere una domenica di grande festa e anche di solidarietà. Sarà questo il palcoscenico che ospiterà la realizzazione dell’obiettivo delle 16 Ladies Running che dimostreranno come tutte le donne possono diventare delle vere runner e conquistare un traguardo, che sia da 42, 21km poco importa, nello sport come nella vita. Alla base innanzitutto una grande motivazione, la voglia di mettersi in gioco, di superare i propri limiti e di dimostrare che nonostante impegni lavorativi e di gestione di una famiglia correre per il proprio benessere, ritagliarsi del tempo per stare con se stesse e nel contempo allenarsi e prepararsi per una maratona od una mezza maratona è possibile.

LO STAFF - Da qualche settimana Cecilia, Marika, Valeria, Sara, Erika, Serena e le altre si sono affidate, in gruppo o singolarmente, ai  tecnici del Verona Marathon Team ed in particolare dei coach Ilaria Benetti e Samuel Volpi, a controlli medici del Dottor Roberto Filippini Direttore del reparto Medicina dello Sport dell’ospedale Sacro Cuore Don Calabria di Negrar ed alla preziosa guida di un nutrizionista, perché se lo sport e sinonimo di benessere tutto il corpo deve essere tenuto sotto controllo. Si alleneranno da sole o in compagnia con le tabelle dei coach, il punto base spesso sarà il Verona Marathon Hub, centro focale della maratona scaligera dove si possono avere tutte le informazioni.

CHE DONNE – Alcune praticano altri sport, qualcuna corre o cammina, qualcuna ha dovuto mettere da parte lo sport dopo la maternità o comunque ha voglia di rivincita. Così, ad esempio, Elena Turri, 36 anni che si impegna per tagliare il traguardo della Verona Marathon“Ti sei lasciata andare - Questa frase, che mio marito ha quasi sussurrato, conoscendo la mia natura un po’ suscettibile, mi ha colpito come una secchiata di acqua gelata. Ogni anno facciamo assieme la visita medico-sportiva prevedendo di fare qualche corsa e puntualmente negli ultimi anni non combino nulla. Mi ritengo estremamente determinata e poi…pare non sia in grado di portare a compimento quello che avrei lì a portata di mano: un migliore stato di forma e di salute! A casa hanno iniziato a chiamarmi scherzosamente “bella cicciottella”…e questo pian piano ha iniziato a ferirmi… Mi giustificavo: “tutto sommato sono in forma! Ho solo un qualche chiletto in più…!”. Un giorno mia sorella mi ha girato la mail di Verona Marathon in merito al progetto “Ladies Running”.. In quel momento è scattato qualcosa in me, e ho deciso di candidarmi. Ho atteso, per più di 2 settimane, fino quasi a perdere le speranze…Fino a che un venerdì mattina mi è arrivata quella mail tanto attesa… e adesso sono una Lady! Ora ce la metterò tutta per far rimangiare a mio marito le sue parole e per coronare il mio sogno! Non mi resta che... correre!”.


Non solo maternità o lavoro le problematiche, a volte può trattarsi di pigrizia e di assenza di stimoli, come per Valeria Di Pietrantonio, 44enne veronese: “Ogni mese puntuale come un orologio mi riprometto di impegnarmi, scarico tabelle di marcia, le app di allenamento...ma niente, alzo bandiera bianca al primo freddo o pioggia o alla stanchezza. Voglio farcela perché quando termino di correre mi sento una tigre e niente mi spaventa”. Per fortuna, il progetto Ladies Running 2018è stato fonte di ispirazione, ad esempio per la 35enne Sara Fasoli: "Prima o poi voglio correre una maratona e questa è senz'altro un'occasione da cogliere. Ho visto le Ladies Running 2018 e traspare positività dal loro gruppo”.

Questi i nomi di tutte le 16 donne protagoniste. In questi mesi avremo il piacere di farvele conoscere singolarmente ed in maniera decisamente più approfondita:

Cecilia Bevilacqua, Marika Brentarolli, Claudia Cattafesta, Valeria Di Pietrantonio, Sara Fasoli, Valentina Garonzi, Chiara Gelmetti, Silvia Lugoboni, Giulia Manganello, Erica Marogna, Alida  Norcia, Beatrice Rigotti, Serena Salgari, Katia, Denise Tessaro, Elena Turri.

Le 16 Ladies Running hanno davanti a loro un percorso non facile che si apprestano a vivere ma che sicuro regalerà loro grandi soddisfazioni e sarà un esempio per tante. ‘Solo’ 16 donne, ma sono solo un esempio per tutte e tutti coloro che vorrebbero fare ma non fanno. Verona Marathon ha il desiderio che tutte possano conquistare la Veronamarathon il 17 Novembre e che questa sia solo un primo passo verso una vita fatta di sport, movimento e benessere.



 
18/07/2019