Mondiali Master

Meduno saluta i Campionati Mondiali Master di Corsa in Montagna: ecco tutti i numeri finali. La Spagna chiude al comando nel medagliere

Foto di Organizzatori

Quattro giorni di sport, festa e amicizia internazionale. I Mondiali Master di corsa in montagna 2025 si sono chiusi a Meduno con numeri da record e con la soddisfazione di un’intera comunità che ha saputo accogliere oltre 1.200 atleti, il più alto numero di partecipanti nelle 24 edizioni della manifestazione. In gara erano rappresentate 36 nazioni, a conferma della dimensione globale dell’evento.


Sul piano sportivo, il bilancio è stato dominato dall’Italia, che con circa 450 atleti in gara ha trasformato la propria forza numerica in un trionfo collettivo. Gli azzurri hanno chiuso con 94 medaglie complessive: 57 ori, 20 argenti e 17 bronzi, distaccando nettamente tutte le altre nazioni. La Spagna ha conquistato il secondo posto nel medagliere con 7 titoli, 9 argenti e 10 bronzi (26 medaglie complessive), seguita da Austria e Irlanda, entrambe a quota 28 podi: 6 ori, 10 argenti e 12 bronzi per gli austriaci, 5 ori, 12 argenti e 11 bronzi per gli irlandesi. Francia (18 medaglie) e Germania (26) hanno confermato il loro spessore, mentre Messico (8 medaglie, con 3 ori), Svizzera (11) e Regno Unito (13) hanno firmato prestazioni di rilievo nelle categorie di vertice. In totale, 22 nazioni hanno conquistato almeno una medaglia, a dimostrazione della competitività diffusa e del respiro universale della manifestazione.


“La perfetta riuscita di questa rassegna – sottolinea Paolo Borsoi, presidente del Comitato Organizzatore – è stata possibile esclusivamente grazie ai quasi duecento volontari che hanno fatto sentire a casa ogni atleta. È un cerchio che si chiude: siamo partiti con i Campionati Italiani del 2022 e oggi abbiamo realizzato il sogno di portare a Meduno il Mondiale”.


Grande soddisfazione anche per i successi dell’atleta di casa Marina Paveglio, capace di conquistare due titoli mondiali nella propria categoria e di entusiasmare il pubblico locale. “Festeggiarla qui, davanti ai suoi concittadini, è stato uno dei momenti più emozionanti”, ha aggiunto Borsoi.


Oltre al livello tecnico e agonistico, la manifestazione ha avuto un impatto rilevante anche sul territorio: strutture ricettive al completo, attività commerciali e servizi locali coinvolti e valorizzati da un flusso di persone che ha reso il paese un centro pulsante di sport e accoglienza.


Il plauso è arrivato anche dalle federazioni internazionali: Tomo Šarf, presidente della World Masters Mountain Running Association, ha parlato di “edizione da record sotto molti punti di vista”, e anche Margit Jungmann, presidente della World Masters Athletics, ha espresso parole di forte apprezzamento per la qualità complessiva dell’evento.

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Meduno chiude così il suo Mondiale con un bilancio che va oltre le medaglie: un successo organizzativo, sportivo e umano, che resterà nella memoria degli atleti e di tutta la comunità.

03/09/2025