Wild Nature Race

E’ tutto pronto per lo start della Arbatax Park Nature Race, la gara OCR (Obstacle Course Race) organizzata dalla ASD Run For Joy Sardegna in collaborazione con MSP Sardegna - ente di promozione riconosciuto dal Coni – e Arbatax Park Resort. Anche questo secondo appuntamento della Nature Race Series è qualifying event per l’OCR World Championship: grazie a questa importante adesione internazionale, le tre gare della Nature Race Series qualificano i primi 10 uomini e le prime 10 donne assoluti per l’edizione 2023 del campionato mondiale di OCR. In particolare, la Wild Nature Race di Arbatax si snoda su un percorso di 8 km e 25 ostacoli nella cornice meravigliosa e selvaggia dell’Ogliastra, immersa nella natura della Sardegna più autentica e ospitata dall’Arbatax Park Resort, considerato il migliore eco resort del mondo.

Un percorso decisamente particolare, in cui capiterà spesso di correre tra asini, mufloni, cervi, cavalli e tanti altri animali che vivono all’interno del parco e mai banale grazie a un continuo sali scendi che non spiana mai, metterà in seria difficoltà gli atleti e le atlete. Ma non è tutto! Alla famiglia Nature Race quest’anno si aggiunge la ARBATAX WILD SPRINT, la versione veloce e adrenalinica delle gare OCR che si disputerà nel pomeriggio di sabato 1 ottobre. Una sprint organizzata grazie alla collaborazione tra l'ASD RUN FOR JOY SARDEGNA, Arbatax Park Resort e MSP Sardegna che darà la possibilità a 40 contenders tra uomini e donne di sfidarsi in un tempo massimo di 3,30 minuti su un percorso di 80 metri denso di ostacoli. I 4 uomini e le 4 donne con miglior tempo accederanno ai turni di semifinale e i due vincitori delle semifinali accederanno alle finalissime.

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“Siamo felici ed emozionati di dare il via a questa seconda tappa della Nature Race Series 2022 con la gara di Arbatax, un race molto wild e che sta diventando ormai un appuntamento imperdibile – afferma Pierpaolo Sanna, Responsabile della ASD Run For Joy Sardegna – Quest’anno le novità ci hanno spinto a migliorare sempre di più un format di gara consolidato ma fortemente sfidante e coinvolgente, arricchito dalle ormai immancabili presenze di atleti internazionali che hanno scelto di partecipare ad un evento considerato una garanzia sotto il profilo organizzativo e che assicura notevoli spunti tecnici grazie ad un tracciato affascinante, selvaggio e impegnativo. Perché le Nature Race non sono solamente delle competizioni di OCR, ma anche l'occasione per vivere un weekend di sport, conoscere gli altri atleti e trascorrere dei momenti in luoghi bellissimi con compagni di squadra, amici e famiglia a cui siamo certi, grazie anche all’essere diventati qualifying event per l’OCR World Chanpionship, di offrire una competizione con risvolti di visibilità internazionale capaci di dare soddisfazione sia agli atleti che al territorio.”

Tanti i nomi in start list degli atleti élite che hanno scelto di competere alla Wild, tra cui alcune emozionanti conferme di chi ha partecipato anche all’edizione Sea Nature Race di Villasimius. Tra gli azzurri in gara segnaliamo:

• Simone Spirito, atleta che ha vinto la Nature Race di Arbatax del 2021 considerato un treno in corsa che tiene sempre tutti col fiato sospeso.
• Stefano Colombo, uno dei migliori atleti italiani che ha conquistato il terzo posto alla Nature Race di Villasimius superando all'ultimo minuto l'atleta che lo precedeva e facendoci vivere un fotofinish al cardiopalma.
• Cristian Perra, formidabile atleta del team OCR Wildbeast, che all'ultima Nature race di Villasimius ci ha regalato una performance spettacolare con grinta e passione.
• Elilsa Cau, del team Lions, una forza della natura che alla Spartan Race di Alleghe si è classificata 4^ assoluta e 1^ italiana, una vera guerriera!
• Madalina Craivan, che a Villasimius ha stregato tutti con il suo sorriso e la sua forza impetuosa. È davvero un mix di forza e dolcezza e la vedremo competere insieme alla sua squadra Original Gram
• Krystian Poremba, arrivato terzo a Misano e considerato tra i favoriti dei questa edizione.

Foto di Organizzatori

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Mentre tra gli stranieri in gara è un piacere segnalare alcune belle conferme e qualche novità:

• Capucine Bertrand, atleta francese vincitrice della Pullmann Timi Ama Nature Race a maggio per la categoria donne capace di macinare chilometri su chilometri in tutte le gare in ogni angolo d'Europa.
• Matthias Graute, ironman instancabile, grande e gradita conferma.
• Thibault Debusschere, anche lui graditissima conferma, conosciuto a maggio in occasione della Pullmann Timi Ama Nature Race. Per lui ogni scusa è buona per correre; sfida se stesso in percorsi alternativi che vanno dal mare alla montagna, dal caldo al freddo e siamo certi che ci regalerà momenti di alta competizione sportiva.
• Quinie Verheijen, atleta olandese dedita sia alle OCR che al Ninjawarrior.
• Maud Desouter, campionessa OCR del Belgio per il 2022 che di certo darà filo da torcere alle avversarie. 

 

Questo secondo appuntamento del 2022 conferma le entusiasmanti novità presentate a Villasimius in occasione della Sea Nature Race, alcune sul percorso, alcune sugli ostacoli o ancora sulla doppia distanza. E naturalmente la nuova medaglia, la nota Tripecora, composta da tre pezzi a incastro puzzle ognuno dei quali dedicato ad una gara. Come tutte le Nature Race, anche la gara di Arbatax si compone di due moduli: una Hard Race competitiva di circa 8 km dedicata agli atleti più esperti e agli agonisti che avranno l’obbligo di superare gli ostacoli, e una Easy Race dedicata ad appassionati e famiglie che vogliono trascorrere una giornata praticando sport su un percorso identico a quello della hard ma senza l’obbligo di superamento degli ostacoli. Entrambe avranno lo start e la finish line all’interno dell’Arbatax Park Resort, partner della manifestazione.

 

La Wild Nature Race sarà seguita dalla City Nature Race che si terrà a Cagliari giovedì 8 dicembre. Le gare della Nature Race Series si svolgono in aree del tutto esclusive e diverse: dal mare della Sea alla montagna della Wild fino ai percorsi misti della City, offrendo sfide tra strade sterrate, ingressi a mare e sentieri campestri sfidanti e coinvolgenti. Il divertimento è assicurato dagli ostacoli naturali e artificiali posizionati lungo il percorso. Perché l’OCR è così: è sana competizione sportiva arricchita da uno spirito ludico travolgente che sostiene sì la sfida ma che invoglia anche alla collaborazione reciproca, allo sprone e al superamento dei limiti personali di ognuno dei partecipanti. Gli atleti partiranno con al polso tre bracciali che dovranno tentare di conservare fino alla fine della gara superando tutti gli ostacoli; ad ogni ostacolo non superato il giudice presente taglierà un bracciale e la classifica finale starà stilata sulla base del tempo di arrivo e del numero di bracciali conservati.

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