Olimpiadi Rio 2016
Nella gara delle polemiche vince con grandissimo tempo Caster Semenya, sul podio anche Niyonsaba e Wambui
Tutto come previsto nella finale degli 800m donne delle Olimpiadi di Rio 2016 con un podio formato da tre discusse atlete finite al centro delle polemiche per la loro mascolinità con i valori di testosterone endogeno decisamente più alti rispetto alla normalità ed in gara grazie all'aumento della soglia consentita da parte delle autorità competenti.
Domina Caster Semenya, che da l'idea di non spingere fino in fondo per non aumentare ancora di più le controversie, in 1'55"28, gara che se corsa con lepri o con un impegno totale potreva portare al record del mondo su tempi maschili. Dietro la sudafricana ci sono Francine Niyonsaba (1'56"49) e Lucy Wambui (1'56"89) con un'ottima Melissa Bishop al quarto posto; alle fine tute le finaliste scenderanno sotto il muro dei 2'.
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21/08/2016
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