Frankfurt Marathon

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Quando le cerimonie di premiazione dentro la Festhalle erano finite e tutti i 7.946 runners avevano lasciato l'arena, Brimin Misoi, vincitore del titolo maschile alla Mainova Frankfurt Marathon, ha ricevuto a sorpresa la visita di un ospite particolarmente gradito. Nella hall dell'hotel dell'evento, il Mövenpick, il keniano ha ricevuto i complimenti del campione olimpico di maratona ad Atene 2004 Stefano Baldini :"Brimin ha corso davvero bene oggi in condizioni difficili, è stata una prestazione impressionante. A causa delle alte temperature è stata più una gara simile ad un campionato estivo, chi ha fatto bene oggi senza dubbio potrà ben figurare in gare come Europei, Mondiali e Olimpiadi".

Di seguito le parole rilasciate e rilanciate dagli organizzatori:

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Stefano Baldini era presente a Francoforte nel ruolo di allenatore, con la sua atleta Rebecca Lonedo che ha corso maratona d'esordio in 2:39:54. “Abbiamo scelto Francoforte per via del percorso veloce e delle condizioni meteorologiche normalmente buone. Sfortunatamente, oggi non è stato così. Rebecca ha lottato con le alte temperature e ha sofferto di problemi allo stomaco", ha detto l'italiano, che si prende cura di un gruppo di 25 atleti. Il suo atleta più promettente al momento è Pietro Riva, quinto nei 10.000 agli Europei di Monaco e che una settimana prima di Francoforte ha migliorato il suo record personale sulla Mezza portandolo a 60:30 a Valencia. "Spero nella sua partecipazione nei 10.000 ai Giochi Olimpici di Parigi nel 2024", ha detto Baldini, padre della 21enne Alessia che corre 200 e 400 metri e quest'anno ha migliorato il suo PB a 55"81.

Brimin Misoi ha in comune qualcosa con Baldini, in quanto nel 2018 ha vinto sullo stesso percorso "classico" dalla Piana di Maratona al cuore di Atene. Quando Stefano Baldini vinse l'oro olimpico nel 2004 corse in 2:10:55. I tempi non sono realmente comparabili, ma differiscono di un solo secondo. L'italiano correva nella calura estiva di Atene mentre Brimin Misoi chiudeva li in 2:10:56 14 anni dopo, a novembre. “Il percorso di Atene è molto duro. Chi corre bene lì deve essere davvero forte e merita rispetto”, ha commentato Baldini, tornato in gara nel 2019 a 48 correndo con il rispettabile tempo di 2:57:07. “Quella è stata l'ultima volta che ho corso una maratona. Ma mi tengo in forma e posso ancora correre 10.000 in 33 minuti".

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