X-Warrior

Ai piedi delle Dolomiti di Brenta si è chiusa la nona edizione di una delle gare OCR più spettacolari. successi per Espen Berget e Melissa Schneider

Foto di sportograf

Circa 21 chilometri, 73 ostacoli e il record di oltre 750 partecipanti al via: sono i numeri del weekend di X-WARRIOR a Molveno, unica tappa italiana del circuito internazionale OCR che ha portato sul lago trentino, ai piedi delle Dolomiti di Brenta, patrimonio UNESCO, i più forti guerrieri del mondo, uomini e donne. A conquistare il titolo di guerrieri più duri, i Titan, sono il norvegese Espen Berget e la tedesca Melissa Schneider, che staccano il biglietto per il Mondiale in California.


Espen Berget ha dominato la competizione con un tempo totale di 2:37:10, completando la LITE in 50:50 e la FULL in 1:46:20. A completare il podio maschile ci sono il tedesco Martin Wehner e il polacco Lukasz Gebara, mentre il miglior italiano è Mirko Zinani, che ha chiuso al 9° posto. Nel podio femminile sventola la bandiera tedesca con Melissa Schneider, che ha fermato il cronometro sulla TITAN in 4:02:42 (LITE 1:18:50, FULL 2:43:52), seguita dalla connazionale Laura Stegner. Conquista il terzo posto l’italiana Alessia Belviso, con il tempo di 4:34:08.


X-Warrior è una gara ad ostacoli nella natura tra le più dure in Europa, ma è soprattutto una festa che ha animato Molveno per tutto il weekend. Sulle rive del lago, più volte riconosciuto come “il più bello d’Italia”, teatro ideale per questa sfida tra uomo e natura, sono arrivati atleti da 22 Paesi diversi, pronti a sfidarsi e a divertirsi. Un’invasione colorata e carica di energia che ha trovato nel clima perfetto e nel percorso spettacolare l’occasione perfetta per vivere l’adrenalina della gara.


Sabato si è svolta la gara LITE, 6,7 km di percorso con 33 ostacoli, una sfida adatta anche ai principianti, che ha subito messo alla prova i partecipanti con il temuto Sloping Wall. La domenica è stata la volta della FULL, oltre 15 km e 40 ostacoli, tra cui il famigerato Power Pipe, un muro strapiombante che ha costretto molti a cedere alla penalità dei 25 burpees pur di non affrontarlo.


Molveno si conferma l’arena naturale ideale per X-Warrior, un luogo dove il legame tra sport e natura è profondo e autentico. Dopo le sfide, la festa ha celebrato tutti i guerrieri con barbecue, musica e il tradizionale tuffo nel lago. Un weekend indimenticabile per atleti e spettatori, che già guardano con entusiasmo alla prossima edizione che festeggerà i dieci anni a Molveno.


21/05/2025