Dusseldorf

Inaspettata vittoria statunitese con Annie Bersagel, Gilbert Yegon primo tra gli uomini

Sei giorni dopo Boston un altra sorprendente vittoria americana nella Maratona: sotto la piggia Annie Bersagel vince la Metro Group Marathon di Dusseldorf con il suo record personale di 2h28'59". La statunitense ha superato Selomie Getnet a soli tre chilometri dal traguardo.
L'etiope, che aveva guidato a lungo la gara, chiude seconda in 2h30'29" mentre Emily Ngetich è terza con 2h30'50".

Al maschile Gilbert Yegon si prende il gradino più alto del podio (2h08'07") fallendo il record della gara per soli 19". Podio completato da Endeshaw Negesse (2h08'32") seguito da Fikadu Teferi (2h09'34"), quest'oggi al debutto

Dopo un passagio ai 10km in 29'54" e di 44'56" al 15km, un gruppo di 16 atleti si è presentato alla mezza in 63'31", in perfetta linea con il record della corsa di 2h07'48". Il campione uscente e detentore del primato, Dereje Debele, si è ben difeso nella prima parte della Maratona tedesca ma l'umidità e le basse temperature lo hanno rallentato nei momenti chiave. Il primo a perdere contatto con il gruppo di testa è stato però Shami Abdulhadi Dawud, il secondo uomo più veloce tra gli iscritti, che ha poi alzato bandiera bianca al 31°km.

Il ritiro di Debele si è invece concretizzato a 4km dal traguardo quando l'etiope è stato colto da crampi dopo aver tentato di reagire all'accelerazione della lepre Ronald Korir.

Yegon, Negesse, Teferi, Shengo Kebede e Moses Masai sono rimasti cosi in testa a giocarsi la vittoria con Negesse, il più veloce tra gli iscritti, che ha provato a fare la differenza incappando però anche lui in problemi fisici.

"Ho guardato dentro di me è ho capito che non avevo altre energie da sprecare" ha dichiarato Gilbert Yegon, che è tornato al successo in una Maratona dopo 5 anni. "Sono molto felice di aver vinto la mia seconda 42.195km della carriera, speravo di correre in 2h06' ma le condizioni climatiche non lo hanno permesso".

Nella gara femminile la favorita della vigilia Getnet, che si presentava al via forte del suo PB di 2h25'15", ha preso immediatamente in comando passando a metà gara in 1h13'25" seguita dalla keniana Winfrida Kwamboka. A distanza di 1'37" transitava invece la Bersagel.

Nonostante un ritmo non impossibile le due battistrada non hanno saputo mantenere l'andatura: la Maratona di Dusseldorf è nota per avere un percorso che favorisce grandi prestazioni nella seconda metà, ma non oggi. E' stato intorno al 30°km, quando la Bersagel ha superato la Kwamboka, che la gara ha preso una piega inaspettata: "Ho capito che stavo risalendo velocemente ed ho insistito fino al 38km", ha dichiarato la statunitense che ha poi effettuato il sorpasso vincente.

27/04/2014