Berlin Marathon

I keniani Sabastian Sawe e Rosemary Wanjiru dominano la 51ma edizione della Maratona di Berlino: ecco come è andata

Foto di SCC EVENTS / Petko Beier

Sabastian Sawe domina in 2:02:16, nono crono di sempre, la Berlin Marathon 2025. Il keniano, dominatore della scena internazionale nelle ultime due stagioni, è autore di una prima parte di gara folle (intermedi da sub-2 ore nei primi 10km e sotto al primato mondiale fino alla mezza) che mette alla corda le lepri, costrette allo stop poco dopo l'ora di gara. Sawe sarà autore di una cavalcata solitaria ma le alte temperature della seconda ora costringeranno a un brusco rallentamento che impediranno all'allievo di Claudio Berardelli di limare il primato personale (2:02:05). (QUI I RISULTATI DEGLI ITALIANI)


Al femminile trionfa Rosemary Wanjiru che, dopo una prima mezza di gara in compagnia di un terzetto etiope, metterà la freccia per concludere in 2:21:04 davanti alla rimontante Dida (2:21:08)



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LA CRONACA DELLA BERLIN MARATHON


Già dai primissimi metri in tre, scortati da altrettante lepri, fanno il vuoto: il campione uscente Milkesa Mengesha, il favorito della vigilia Sabastian Sawe e il tanzaniano Gabriel Geay, con quest'ultimo che non riuscirà a tenere il ritmo forsennato già prima dell'intermedio dei 5km (14:09). Lo stesso destino toccherà a Mengesha, staccato di qualche metro dopo il folle passaggio di 28:26 di Sawe ai 10km (proiezione da sub-2 ore).


A metà gara si passa in 1:00:16 con Sawe da solo in compagnia dei pacers e in piena corsa per il primato del mondo. Pacers che si fermeranno dopo appena 1:08 di gara con il 30enne keniano che di fatto abbandonerà qualsiasi tentativo di attacco al primato e, complice il caldo, anche di avvicinare il suo primato personale (2:02:05). La gara scorrerà senza sussulti con Sawe che taglierà il traguardo in solitaria dopo 2:02:15: si tratta del terzo successo consecutivo sui 42.195km dopo Valencia e Londra. Il podio è completato dal sorprendente giapponese Akira Akasaki, autore di una rimonta che lo porterà fino a 2:06:15, e dal 22enne etiope Chimdessa Debela, terzo in 2:06:57. Bene l'azzurro Ahmed Ouhda, che alla sua seconda 42.195km è decimo (QUI LA NEWS).


Decisamente più equilibrata la gara femminile dove alla mezza (1:09:07) passano in quattro: la keniana Rosemary Wanjiru e le etiopi Dera Dida, Fantu Worku e Azmera Gebru. La Wanjiru piazzerà l'azione vincente tra i 25 e i 30km, con le avversarie che da subito pagheranno distacchi incolmabili.


2:21:04 il crono della classe '94 che oggi vince la sua seconda Major dopo Tokyo (2023). Completano il podio Dera Dida, moglie del campione olimpico Tamirat Tola e autrice di un grandissimo ultimo chilometro (2:21:08) e Azmera Gebru (2:21:28)


21/09/2025