Asics Gel Nimbus 23
La recensione delle Asics Gel Nimbus 23: comodità, grip eccellente e capacità di adattarsi ai diversi ritmi di corsa
Asics Gel Nimbus 23, una scarpa che non ha bisogno di troppe presentazioni: se questo modello giunge al ventitreesimo aggiornamento di sicuro non lo fa per caso. E' una delle calzature top di gamma della casa di Kobe, tra le preferite dai runner di tutto il mondo, e rappresenta la scarpa più longeva di Asics dopo le Gel Kayano (27).
Incuriositi dai numerosi pareri positivi degli sportivi, siamo andati a scoprire da vicino le Gel Nimbus 23 che, lo possiamo dire già dalle prime righe, sono andate al di la di ogni più rosea aspettativa. Dopo aver testato nei mesi scorsi le Novablast, scarpa di ultima generazione super performante ed in grado di restituire gran parte dell'energia, c'era un pò di timore nel tornare a correre con un modello "tradizionale" con la paura di rilevare un appoggio poco efficace.
Tutt'altro: con le Gel Nimbus 23 ci siamo ritrovati, con grandissima sorpresa, in un "ritorno al futuro".
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Foto di MarathonWorld.it
TOMAIA
Come tutte le calzature moderne, la tessitura è priva di cuciture e molto traspirante, l'ampio spazio della porzione anteriore è in grado di accogliere ed adattarsi ad ogni tipo di piede mentre posteriormente la conchiglia si presenterà molto rigida così da saldarsi al tallone, dettaglio comune a tutti i tipi di scarpe A3.
Asics, che sia nel 2020 che nel 2021 ha vinto il premio Supplier Engagement Leaderboard in tema di sostenibilità ambientale, propone un mesh composto per circa il 20% di materiale riciclato ed inserisce proprio nella tomaia una novità: gli occhielli dove scorrono i lacci sono infatti asimmetrici, questo sfalsamento da una parte permette un'allacciatura senza forzature contribuendo al grande comfort della calzatura ed allo stesso tempo permette una torsione senza intoppi nel passaggio tra appoggio e spinta.
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SUOLA E INTERSUOLA
L'evoluzione più evidente rispetto alle precedente versione delle Nimbus è l'inserimento di una quantità extra del gel ammortizzante nel tallone, dettaglio che si noterà già nei primi passi della corsa: infatti, nonostante stiamo parlando di un'intersuola "tradizionale", al contatto con il terreno si avvertirà immediatamente l'azione ammortizzante ma, come vedremo in seguito, con questa scarpa l'azione risulterà tutt'altro che lenta.
Il gel, che sarà visibile ad occhio nudo nella parte posteriore della scarpa, sarà circondato dal Flytefoam Propel, una particolare mescola Asics composta da una gomma a bassa densità ed in grado di restituire una buona parte dell'energia.
Il comparto "tecnologico" della calzatura è completato dall'innovativo sistema Trusstic che garantisce un supporto extra nella fase di transizione: questa placca, visibile nella parte mediale della suola, consiste in un doppio strato di carbonio rinforzato che riduce il carico sull'arco plantare flettendosi in modo sicuro durante le normali condizioni di corsa e irrigidendosi nel caso di una rotazione eccessiva dell'arco del piede, adattandosi in questo modo a qualsiasi tipo di terreno.
Infine il battistrada, composto da una gomma Lite Rubber ad alta resistenza all'usura.
Foto di MarathonWorld.it
Foto di MarathonWorld.it
Secondo la nostra esperienza il battistrada è un altro dei punti di forza della scarpa: su asfalto abbiamo infatti notato un grip eccellente con una netta sensazione di "aggrapparsi" al terreno nelle fasi di maggiore spinta.
Il drop? un'altra particolarità: nella versione maschile è di 10mm (tacco 25mm/punta 15mm) mentre per le donne cresce fino a 13mm (tacco 27mm/punta 14mm).
Peso di poco superiore ai 300 grammi (255 per la scarpa femminile) ma vi assicuriamo che grazie al lavoro della schiuma Flytefoam Propel non si avrà la sensazione di portarsi dietro tale peso. Concludiamo questa sezione aggiungendo che la schiuma Flytefoam è presente per tutta la lunghezza della scarpa, e non solo nel tallone, fattore che aiuterà notevolmente la spinta anche quando si proverà a spingere sull'acceleratore.
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PROVA IN CORSA
Appena indossate le Asics Gel Nimbus 23 si caratterizzano per una grandissima comodità, complice anche la soletta di altissima qualità Ortholite X-55, che le renderà ideali per le corse più lunghe.
Come detto in precedenza, nonostante le tecnologie della calzature siano votate più alla protezione che alla prestazione cronometrica, siamo rimasti incredibilmente sorpresi dalla capacità della scarpa di rendere al meglio a qualunque ritmo: se da un lato il gel ammortizzante accompagnerà l'appoggio del tallone a ritmo più lenti, la scarpa si è rivelata molto performante qualora si provi a spingere, questo grazie alla distribuzione uniforme della gomma Flytefoam.
Come rivelato da molti runner, questa scarpa dall'esterno potrebbe sembrare uguale alla precedente versione ma in realtà la sensazione in corsa cambia completamente.
La spinta non andrà quindi "a morire" come in una scarpa protettiva tradizionale ma si riuscirà ad essere performanti fino ad ottimi ritmi: qualora non si abbia in programma di correre in record del mondo, le Asics Gel Nimbus 23 si presteranno quindi ad un'attività all around, dagli allenamenti più brevi fino a quelli più lunghi passando anche. perché no, dalle gare.
Il prezzo di listino è di 180€ ma in molti store digitali si possono trovare in offerta a cifre più basse.
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13/02/2021
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