Pordenone

Presentata l'edizione 2015 della Maratonina dei Borghi di Pordenone

È stata presentata il 5 ottobre, nell'aula consiliare del Comune di Pordenone, la decima edizione della Maratonina dei Borghi. Una gara di 20,97 chilometri, certificata dalla Fidal, che ogni anno porta in città 600 concorrenti da tutto il Nordest.

Per l'edizione 2015, gli organizzatori puntano a battere il record della manifestazione di 61 minuti e 34 secondi. Il compito spetterà agli atleti provenienti dal Kenya, che sono dati come favoriti assoluti.

Tra questi i nomi più prestigiosi sono Robert Kipkoech Kirui, che all'ultima maratonina di Udine ha chiuso con 62'32”; Edwin Kipkorir che a Wachau nel 2015 ha registrato un personale di 62'40”; Henry Kimani Mukuria, che ha chiuso la mezza maratona di Piacenza in 63'05”.

Tra le donne, Mary Wanjomi che a Karlovy Vary ha registrato un tempo di 72'00” (il record femminile della Maratonina dei Borghi 71'52”) e Pauline Eapan, reduce da un tris di successi in staffetta, 10 miglia e 14 chilometri.

Come ha sottolineato il presidente del comitato organizzatore Aldo Vignocchi, «la Maratonina dei Borghi è un successo, e lo dimostrano i numeri: quando si arriva alla seconda edizione è già un traguardo. Farne 10 vuol dire che si sta facendo qualcosa di veramente importante».

A questa parole hanno fatto eco quelle del presidente provinciale della Fidal, Ezio Rover, che ha sottolineato: «L'atletica provinciale ha avuto un anno straordinario e questa manifestazione conferma la vocazione sportiva della nostra zona. Inoltre, la Maratonina dei Borghi non ha niente da invidiare alle più importanti mezze maratone a livello nazionale».


Risultati arrivati grazie all'impegno di un largo staff. «Possiamo contare su un gruppo di professionisti affermati per organizzare l'evento – ha dichiarato il presidente dell'Asd Equipe e padre della manifestazione – Luciano Sgrazzutti, che ha sottolineato anche l'importanza della struttura di sostegno, dalla presenza di vigili e protezione civile, per arrivare agli staff medici impegnati per gestire qualsiasi tipo di emergenza».

Sgrazzutti ha anche lanciato un appello affinché «le maratonine del Friuli Venezia Giulia vengano dirette a livello regionale, lasciando la necessaria autonomia agli organizzatori. Un passo necessario per promuovere al meglio questo sport anche con i Paesi vicini all'Italia».

L'attuale giunta comunale ha sempre sostenuto la Maratonina. Come ha evidenziato il sindaco di Pordenone, Claudio Pedrotti, «l'amministrazione ha sempre appoggiato l'atletica e lo sport in generale, e nonostante i problemi portati dalla crisi economica, non ha mai mollato».

Ma la Maratonina dei Borghi non si limita alla corsa podistica. Infatti, domenica, subito dopo lo start dei maratoneti, partirà la dodicesima edizione della Passeggiata per acque, parchi e musei. Un appuntamento fisso per i pordenonesi, alla scoperta dei luoghi più bella della città, sia dal punto di vista naturalistico che culturale. Questa camminata, che dura circa due ore, attira ogni anno oltre 300 persone.

Nella settimana che precede la gara, l'associazione sportiva Equipe ha organizzato un fitto calendario di eventi per la cittadinanza, unendo sapientemente cultura e sport.

Mercoledì 7 ottobre, nell'evento “Pordenone nella Grande Guerra”, lo storico Marco Pascolo darà al pubblico uno spaccato di storia del primo conflitto mondiale, puntando l'attenzione su come Pordenone e la zona circostante è stata colpita durante quegli anni.

Pascolo racconterà aspetti sconosciuti ai più di un territorio il cui destino è cambiato dopo la disfatta di Caporetto.

Giovedì 8 sarà presentato l'innovativo progetto del dottor Ciro Antonio Francescutto, “Camminando in città tra benessere e cultura”. Il medico, ha creato il progetto Curati Con Stile, ovvero la cura delle condizioni che caratterizzano la cosiddetta sindrome metabolica (obesità, diabete, dislipidemia, ipertensione).
Francescutto ha creato diversi percorsi in provincia, e adesso ne stanno arrivando quattro in città, che saranno introdotti dall'assessore comunale alla Cultura Claudio Cattaruzza. Questa attività del medico è iniziata nel 2011, e punta alla promozione di uno stile di vita sano. «Basterebbe l'attività fisica – ha spiegato – per eliminare 92 diagnosi l'anno di tumore al colon e alla mammella in provincia».

Venerdì 9, in piazza XX settembre si terrà “Amore e guerra – ricordare la guerra per promuovere la pace”, con le canzoni cantate da Cesarina Bonora, accompagnata da Luciano Pozzolo.
Un viaggio musicale nel primo Novecento, accompagnato anche da Alessandro Del Frate, che leggerà brani della Prima guerra mondiale.

Alle 20:30, nell'auditorium dell'istituto Vendramini si terrà l'evento “Doping, una legge per uscirne

Il doping, infatti, è una piaga che ha colpito molti sport negli anni, e contro cui continua la battaglia.

Punto fondamentale, è sapere cosa è il doping, e quali sono i rischi che si corrono. A spiegarlo sarà il dottor Alessandro Da Ponte, che illustrerà come si effettuano i controlli antidoping e qual è la normativa vigente in materia.

Di carattere più normativo, invece, sarà l'intervento dell'onorevole Paolo Cova che è anche maratoneta., e promotore di una proposta di legge sul doping.

Sabato 10 ci sarà una visita guidata gratuita, con una guida professionista, alla scoperta delle bellezze di Pordenone. Spesso si trascura la storia e il fascino della città in cui si abita. Dopo il successo dell'edizione del 2014, nel 2015 si scopriranno i luoghi più curiosi della spina dorsale del centro storico, con l'attenzione puntata al quartiere che circonda la Parrocchia di San Giorgio. Una zona ricca di storia, di storie, e di acqua, che continua a scorrere nel sottosuolo.

06/10/2015