Turin Marathon

La cerimonia dell’alzabandiera del tricolore e del vessillo della Commissione Internazionale dello Sport Militare sabato 1° ottobre alle 16,30 in piazza San Carlo aprirà ufficialmente il 48° Campionato Mondiale Militare di Maratona, organizzata dal CISM (International Military Sports Council) in collaborazione con Team Marathon.

Lungo via Roma sfileranno i 170 membri delle delegazioni internazionali, seguiti da un reparto di formazione in armi accompagnato dalla Fanfara della Brigata alpina Taurinense.

Le premiazioni degli atleti militari si svolgeranno domenica mattina, 2 ottobre, in piazza Castello, a margine della premiazione della Turin Marathon e la cerimonia di chiusura del 48° Campionato Mondiale Militare di Maratona avrà luogo in serata, all’interno del cortile d’onore del Palazzo dell’Arsenale, sede della Scuola di Applicazione dell’Esercito.

L’evento ritorna in Italia dopo 8 anni e sarà abbinato al Campionato Italiano Interforze, una sfida nella sfida tra gli atleti in uniforme provenienti da 25 Paesi.

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Lo sport militare italiano parteciperà con 8 elementi, quattro uomini e quattro donne: Francesco Bona, Domenico Ricatti, Manuel Cominotto, Ahmed El Mazoury, Fatna Maraoui, Federica Dal Ri, Laila Soufiane, Rosaria Console.

E proprio quest’ultima detiene il record militare femminile, siglato nell’ultima edizione italiana del CISM di Carpi, dove vinsero l’atleta delle Fiamme Gialle allenata da Luciano Gigliotti, in 2h30’44” (il suo personal best è di 2h28’04”) e il trentaduenne polacco, Adam Draczynski in 2h12’2”. Il record maschile siglato in Italia e imbattuto dal 2005, appartiene invece all’atleta del Qatar, Shami Mubarak Hussan che ha chiuso la maratona in 2h09’22”.

Tra i top runner in campo maschile, i riflettori saranno puntati sugli atleti africani che riservano sempre delle sorprese, in qualità di outsider.

Ai nastri di partenza saranno tre i keniani di spessore: Rodgers Maiyo, Jonah Kiplagat Kemboi e Simon Kamau Njeri ?questi ultimi? del team Run2gether, un’associazione non profit austriaca che promuove l’atletica in Kenya come occasione di sviluppo comunitario, gestendo una squadra di maratoneti con criteri equi e solidali ed organizzando percorsi di turismo responsabile basati sulla corsa in Austria ed in Kenia.

Rodgers Maiyo è il più giovane dei tre keniani, 23 anni appena compiuti, è al debutto sulla distanza, vanta un tempo di 1h01’56” sulla mezza maratona di Arezzo del 2015.

Jonah Kiplagat Kemboi classe 1988 di Nandi North (Kenia) è un atleta che ha impressionato molto, ha gareggiato nel 2011 in Brasile, poi solo gare in Kenya ed è al debutto in Europa. Ha siglato il tempo di 2h22’31” nella Kisumu Marathon in Kenia nel 2014. Si attende un suo exploit!

Il compagno di club Simon Kamau Njeri è del 1989, settimo alla maratona di Torino del 2014. Simon è un ragazzo che si è preparato in modo sistematico all’inizio del 2016 ed è riuscito a migliorare il suo personale con un secondo posto alla St. Wendel Marathon (Germania) in 2h17’23”.

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