Maratona di Roma

Le interviste ai protagonisti e le foto dei vincitori della Maratona di Roma 2014

 

LE DICHIARAZIONI DELLE AUTORITA' PRESENTI

Ignazio Marino, Sindaco di Roma Capitale: "E' una giornata di festa, un momento di gioia. Roma si conferma tra le grandi metropoli del pianeta, al livello di New York, Londra, Berlino. Credo che tra tutte le maratone del mondo non ce ne sia una più bella di Roma. Siamo in mezzo a monumenti meravigliosi, questa gara è una vera e propria corsa nella storia. Quest'anno siamo arrivati a 19 mila iscritti, ma sono sicuro che l'anno prossimo supereremo le 20 mila presenze"

Nicola Zingaretti, Presidente Regione Lazio: "La maratona di Roma in questi vent'anni ha cambiato la percezione dello sport che ha la città. E' stata un'intuizione geniale che si è conquistata uno spazio mondiale. Ora le istituzioni devono recepire il messaggio che viene da questa passione e ricordarsi che il diritto allo sport è oggi e gli altri 365 giorni dell'anno"

Luca Pancalli, assessore alle Politiche dello sport Roma Capitale e presidente del Comitato italiano paralimpico: "Ringrazio Zanardi per le belle parole dette nei confronti degli altri ragazzi che gareggiano nella categoria handbike, il nostro sport è una grande famiglia e Alex l'ha sicuramente impreziosita. Noi ci impegniamo a fare sempre di più per loro"

Enrico Castrucci, presidente Maratona di Roma: "Nonostante le condizioni meteo sfavorevoli, sia alla competitiva che alla stracittadina la partecipazione è stata straordinaria. Questi numeri ci proiettano tra le prime maratone al mondo; il merito è di questa meravigliosa città, che consente agli organizzatori di regalare ai runner di tutto il mondo uno scenario incredibile"

I RISULTATI E LA CRONACA DELLA GARA QUI

--LA VITTORIA DI ALEX ZANARDI

--LA GARA KM PER KM

 

---LA STORIA E L'ALBO D'ORO---IL PERCORSO---I TOP RUNNERS---LA MEDAGLIA---LA SCARPA---LA STRACITTADINA---LE ISCRIZIONI RECORD---ANCHE ZANARDI A ROMA---TUTTE LE CURIOSITA' DELL'EDIZIONE 2014---L'EXPO---LA DIRETTA RAI---

 

LE DICHIARAZIONI DEI PROTAGONISTI

UOMINI

Legese Shume Hailu (vincitore): "Sono contento, anche se speravo in un tempo migliore, ma purtroppo abbiamo sofferto molto la pioggia e il vento. A 5 km dalla fine ho provato ad allungare, mi sentivo bene, ma poi nel finale le gambe mi facevano male"

Mekonnen Sisay Jisa (2°): "Nel finale non sono riuscito a seguire il mio amico Hailu. Speravo di vincere, ma oggi è stata una giornata difficile"

Leonard Kipkoech Langat (3°): "Sono contento, era la mia prima maratona, ma alla fine aveva molto male alle gambe. La difficoltà è stata soprattutto il terreno scivoloso"

Domenico Ricatti (4°): "Ero in ottima condizione e credo di averlo dimostrato. Peccato per il podio, ma sono comunque soddisfatto di aver stabilito il mio record personale. Solo negli ultimi 4 km ho perso un minuto, credo che avrei potuto correre anche 2/3 minuti più velocemente, ma con i forti scrosci di pioggia riuscivo a stento a rimanere in piedi"

 

DONNE

Geda Ayelu Lemma (vincitrice): "Sono contenta, all'inizio avevo le lepri vicine che mi hanno spinto a correre forte. Poi nel finale la pioggia, il vento e anche un dolore allo stomaco mi hanno rallentata. Con i soldi della vittoria mi piacerebbe comprarmi una macchina"

Janat Hanane (2°): "Non ho guardato il cronometro, ma ho cercato di rimanere attaccata alle altre atlete per poi batterle nel finale. Sono contenta per il risultato, ringrazio gli organizzatori per la fiducia"

Emma Quaglia (3°): "E' stata una giornata no che non mi spiego e che ora dovrò analizzare con il mio allenatore Claudio Berardelli. La mia crisi è iniziata al 1° km, ho sentito le gambe pesanti fin da subito, nonostante stessimo andando piano. Ho pensato più volte di ritirarmi, mi dispiaceva tornare dopo i Mondiali di Mosca con una prova negativa. Ma non me la sono sentita di mollare di fronte a questo pubblico meraviglioso e a una città così bella. E poi un podio in una maratona internazionale come quella di Roma è sempre un risultato importante. E' il bello e il brutto delle gare, tutto può succedere, altrimenti basterebbe solo vedere i record personali"

 

23/03/2014