Giro Lago di Resia

Il racconto e la fotogallery esclusiva della 15ma edizione del Giro del Lago di Resia

Giro del Lago di Resia, catapultatevi in un altra dimensione...! è infatti difficile da capire per tutti i runners abituati alle classiche gare italiane cosa sia la competizione altoatesina giunta nel 2014 alla sua 15ma edizione.

Situato a 6km dall'Austria ed a poco più di 10 dalla Svizzera il Lago di Resia riesce a convogliare ogni anno, oltre 3600 nella gara del 18 luglio, runners da tutta Europa. Vista la collocazione geografica è una delle poche gare italiane a vedere un altissima percentuale di atleti stranieri: nella 15ma edizione sono infatti stati circa 2200 gli italiani a portare a termine i 15.3km e 1000 gli stranieri tra cui moltissimi austriaci e tedeschi.

Arrivati a Curon, sede della partenza e dell'arrivo, ci si troverà davanti ad un villagio gara all'aperto che per estensione e qualità non ha niente da invidiare agli expo delle grandi maratone, accanto ad esso un grandissimo tendone che convoglierà gli atleti nel dopo gara nella sagra paesana con prodotti tipici.
Dopo una procedura di ritiro del pettorale velocissima ci si potrà avvicinare alla zona Partenza/Arrivo dove le vaste tribune, transenne ed il ponte, che servirà ad attraversare il percorso per non disturbare i partecipanti, realizzati in legno. Sullo sfondo il vasto lago, il più grande dell'Alto Adige, con "immerso" il campanile.

Una delle cose che ci ha colpito di più è stata la scelta delle griglie di partenza: infatti ogni atleta deciderà autonomamente in quale scaglione partire senza che l'organizzazione dia ulteriori istruzioni. Sarebbe questo possibile in qualunque altra gara dove anche il più lento dei runners sarebbe pronto alla rissa pur di partire accanto ai più forti?? La suddivisione si rivelerà davvero azzeccata in quanto le 4 aree di partenza saranno riempite uniformemente ed anche in gara non vedremo grandi rimonte o grandi cedimenti, a dimostrazione anche della corretta scelta dei runners.

Dopo le gare riservate alle categorie giovanili, che hanno visto centinaia di partecipanti, alle 17 in punto il primo gruppo, quello con la presenza dei top runners, ha preso il via ed il numeroso pubblico assiepato sulle suggestive tribune in legno ha potuto assistere alle fasi principali della gara grazie ai due maxischermi presenti in zona. Poi agli orari prestabiliti lo start degli altri gruppi tra cui il nostro, il terzo, ed infine i camminatori.

LA CRONACA ED I RISULTATI

AFFILAGO_ADS_1

LA GARA

La primissima parte di gara si snodava sul prato che poi si tramuterà nella via sterrata della pista ciclabile che sarà il percorso principale. Primi chilometri svolti ad andatura regolare, leggermente più veloce del previsto, in costante compagnia visto l'alto numero dei partecipanti sulla stretta strada che da Curon portava alla diga di San Valentino. Le dimensioni ridotte della strada sono l'unico appunto che possiamo fare agli organizzatori: la suddivisione in gruppi aiuta in gran parte questo "difetto" ma se la gara vorrà crescere ulteriormente sino a, perchè no, raddoppiare il numero dei partecipanti, si dovrà necessariamente pensare di spostare la prima parte del tracciato sulla strada principale riservata alle auto.

Ma torniamo alla gara: i primi 5km scorrono tranquilli in riva al lago che, visto l'orario, risplende alla luce del sole. Questo primo tratto di gara è totalmente pianeggiante con i runners che cercano di trovare il loro gruppetto. Siamo circondati da atleti tedeschi, tra i più numerosi tra gli stranieri, che con "educazione", per chiedere strada al momento del sorpasso, battono ripetutamente le mani per farsi sentire.

Poco prima del quinto chilometro uno dei punti più belli del tracciato: dopo un tratto boschivo le piante si diradano ed una nutrita folla compare ai lati del tacciato che con campane inzia a fare il tifo, poi la curva e la diga, a sinistra l'immensa vallata, a destra il lago. Nel bel mezzo della diga il primo ristoro, quello organizzativamente più critico in quanto molti runners si fermano al primo tavolo creando un vero e proprio tappo agli atleti che seguono. Il cronometro indica un tempo di quasi un minuto più veloce rispetto a quanto prefissato ma la prima parte di gara e la compagnia avevano fatto girare le gambe a gonfie vele.

Al termine della diga la "sorpresa" che influenzerà la nostra gara. Dal 5° al 10° infatti il percorso sarà interamente in asfalto con un susseguirsi senza pausa di saliscendi: per noi, abituati alla costante pianura, sarà davvero dura affrontare questo tratto di gara, ed infatti il cronometro sarà inclemente. Nonostante il dislivello, praticamente nullo per la maggior parte dei runners, ma fatale per i non abituati al minimo accenno di salita, i 5km dopo la diga saranno davvero piacevoli con l'attraversamento dei boschi vicinissimi alla Svizzera e con i classici "profumi" della montagna che per lunghi tratti ci faranno dimenticare la fatica.

Intorno al 9°km l'unica ascesa vera del percorso, segnalata anche nell'altimetria, che sarà accompagnata da una simpatica band posta a lato della strada: moltissimi, anche noi, i runners, che preferiranno camminare per poi riprendere a correre nella lunga discesa che porterà al vasto ristoro accompagnato da un utilissimo vaporizzatore.

Dopo i ripetuti saliscendi negli ultimi 5km in pianura paghiamo dazio ed i tantissimi ristori posti nel tratto 10-15km ci aiuteranno notevolmente a portare a termine la gara senza problemi, anche se tutti gli intenti inizali di finire sotto il "muro" dell'1h20' svaniranno. Intanto ai lati della strada il pubblico si fa sempre piu numeroso ed al porticciolo di Resia alcuni, vedendo il pettorale personalizzato, fanno il tifo urlando il nome, la strada prosegue lineare e sterrata verso il Campanile di Curon, anteprima dello "stadio" finale dove il pubblico urlante e la musica ad alto volume ti fanno sentire un top runners, anche i tedeschi urlano il tuo nome stampato sul pettorale, l'ultima curva e poi il traguardo!

Dopo aver smaltito la fatica, magari immergendosi nel lago o facendo vista all'ampissima area benessere dotata di docce, sauna, idromassaggio e team di fisoterapisti, la serata prosegue con le premiazioni, presentate in grande stile sul palco, ed i suggestivi fuochi d'artificio. Arrivederci al 18 luglio 2015!!


 

22/07/2014