Olimpiadi Rio 2016

Alla sua settima Paralimpiade della carriera Alvise De Vidi ha chiuso i 100m al quinto posto

Avere 50 anni e non sentirli. Essere l’atleta più medagliato della storia paralimpica in Italia e continuare a dimostrarlo in pista. A Rio, alla sua settima Paralimpiade della carriera, Alvise De Vidi ha affrontato l’ennesima sfida della corsa in carrozzina con la consueta serietà e motivazione.

Nei 100 T51, la specialità a lui meno congeniale, il pluricampione paralimpico taglia il traguardo in quinta posizione con un crono di 22.73, un risultato che non lo stupisce: “È un bel quinto posto ma confrontarsi con questi ragazzini è dura e non è affatto vergognoso. Mi aspettavo di meglio da me stesso soprattutto come tempo. Ero molto concentrato, ho provato a tenere il ritmo dell’algerino ma non ci sono riuscito”.
Vince in facilità il campione del mondo in carica, il belga Peter Genyn (21.15). Argento per l’algerino Mohamed Berrahal (21.70) e bronzo per il messicano Edgar Navarro Sanchez (21.76).

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De Vidi si rifarà certamente nei 400 il prossimo 17 settembre. In questa specialità agli Europei di Grosseto è riuscito a salire nuovamente sul podio con la medaglia d’argento: “Spero di essere più competitivo in questa distanza che mi si addice di più. Ho qualche carta ancora da giocarmi. Certo gli avversari sono tosti e preparati, ma io non mi faccio né illusioni né preclusioni. Cercherò di essere tonico e concentrato per affrontare al meglio questa gara”.

Domani, mercoledì 14 settembre, è tempo per Assunta Legnante di trovare il riscatto del quarto posto nel disco e tornare a riprendersi l’oro che le spetta nel peso F11. Alle 10:54 (le 15:54 italiane), sarà il doppio argento continentale di Grosseto Oxana Corso a fare l’esordio sulla pista dello Stadio Olimpico nella finale dei 100 T35. In serata sono invece previste le batterie di Emanuele Di Marino nei 400 T44, e di Giusy Versace e Federica Maspero nei 200 della stessa categoria.

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13/09/2016