Dog Running School

Per educarlo e tenerlo in salute non c’è niente di meglio che coinvolgerlo negli allenamenti al parco

In Italia una famiglia su due (55%) possiede un cane, e non stupisce che la maggiore concentrazione si trovi nelle grandi città. In ambiente urbano diventa allora sempre più importante non solo saper educare il proprio cucciolo, in modo che possa vivere in armonia nella sua famiglia di adozione, con i suoi simili e con le altre persone, ma anche pensare alla sua salute e al suo stato di forma. Se nel nostro paese ben cinque milioni di persone amano correre, viene naturale pensare che i cani italiani possano allenarsi e rimanere anch’essi in buone condizioni fisiche semplicemente accompagnando i loro proprietari al parco per una sana sgambata.

In più, per chi ha un cane, condividere gli allenamenti con lui è un’esperienza che rende davvero felici, e Brooks, leader mondiale nella produzione e distribuzione di scarpe da corsa e abbigliamento sportivo, ha fatto della felicità dei runner la sua missione. È per questo che a Milano ha organizzato, insieme a Royal Canin, la Dog Running School, un corso unico nel suo genere, per imparare a correre col proprio amico a quattro zampe in sicurezza e con il massimo divertimento per entrambi.


Per chi non ha potuto esserci, questi sono cinque consigli per cominciare:

  1. Usare la giusta attrezzatura: una cintura ammortizzata per il runner, da tenere ovviamente in vita, una pettorina da slitta per il cane, per evitare l’effetto “strozzo”, e un guinzaglio elastico per scongiurare gli effetti degli strappi del cane.

  2. Utilizzare l’attrezzatura da corsa solo per gli allenamenti, e non per le normali uscite quotidiane: è necessario che il vostro cane colleghi automaticamente un certo tipo di attrezzatura con un certo tipo di gioco.

  3. Meglio il fuoristrada. Lo sterrato o l’erba sono le superfici più indicati per i cani, che generalmente non indossano scarpe da corsa! Sull’asfalto, soprattutto su distanze medio-lunghe, rischia di farsi male alle zampe. Altra cosa: i cani non possono sudare come gli umani, quindi evitate di correre col vostro amico quando fa molto caldo e negli orari del solleone.

  4. Quando uscite per un allenamento breve (5 – 7 km) non è indispensabile che il cane si fermi a bere durante la corsa. Per non spezzare il ritmo si può anche riempirgli da ciotola quando l’uscita è terminata.

  5. Andare per gradi: anche se è quasi certo che il vostro cane corra più veloce di voi, non è detto che abbia il fiato per correre tanti chilometri quanti ne correte voi. È necessario dunque cominciare con uscite brevi di due o tre chilometri e aumentare la distanza gradualmente ogni 2-3 settimane.

Una volta iniziato, non ne potrete più fare a meno. E chissà che allenandovi in coppia col vostro cane non riusciate a correre insieme anche una maratona!

28/10/2015