Paris Marathon

Sono gli etiopi Abrha Milaw e Gelete Burka i vincitori della Paris Marahon 2019, quarto posto per la discussa Calvin

Sono gli etiopi Abrha Milaw (2h07'25") e Gelete Burka (2h22'47") i vincitori della Paris Marahon 2019 che domenica 14 aprile ha visto al via ben 60mila runners, tra di loro oltre 800 italiani. Gara a tratti molto tattica e che si è risolta addirittura dopo il 40mo chilometro. Da segnalare inoltre la presenza (incredibile) in gara, culminata con una grande prestazione, della francese Clemence Calvin, balzata la scorsa settimana agli onori delle cronache per una presunta fuga da un controllo antidoping in Marocco.
 
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Gara che si è accesa a 10km dal tragaurdo dopo che un folto gruppo composto da 8 atleti era passato alla Mezza in 1h02'11". Poco dopo il 32° è sempre "il solito" Paul Lonyangata, vincitore a sorpresa nel 2017 e 2018, a provare ad allungare. Al 35mo chilometro la gara si fa tattica con intermedi chilometrici superiori ai 3'10"/km, poco dopo il 40° è l'etiope Abrha Milaw ad accelerare con Lonyangata e Mengistu che non riescono a restare incollati al 30enne.
 
Milaw, che grazie al gioco degli orari di partenza taglierà il traguardo quasi in contemporanea con la prima donna, migliorerà il suo record personale di 20" precedendo Asefa Mengistu (2h07'25") e Lonyangata (2h07'29"). Poi solo Kenia fino alla quinta posizione, sesto posto per il turco Polat Arikan (2h08'14") mentre il francese Morhad Amdouni e ottavo (2h09'14").

Tra le donne un gruppo molto allungato, che comprendeva la presenza di 7 atlete, era transitato a metà gara in 1h11'04"; con loro c'era anche Clemence Calvin. Al chilometro 30 al comando rimanevano le etiopi Azmera Abreha, Azmera Gebru, Gelete Burka e la keniana Sally Chepyego con la Calvin che rimaneva a 15" di distanza.
 
Ultimi chilometri ancora equilibrati con la Chepyego che metteva in fila le avversarie senza però riuscire ancora a staccarle, la prima svolta a 2km dal traguardo con il terzetto etiope formato da Abreha, Gebru e Burka che lasciano sul posto la Chepyego. Ad 1km dall'arrivo Gelete Burka si incarica di fare il ritmo e la progressione produce il crollo della Abrhea: la Burka, in carriera 5 medaglie mondiali tra pista e cross, continuerà la sua marcia trionfale tagliando per prima il traguardo in 2h22'47" e restando lontana dal suo PB di 2h20'45" corso lo scorso anno a Dubai. Podio completato da Azmera Abreha (2h22'53") e Azmera Gebru (2h23'37") con Clemence Calvin protagonista di un ottimo finale di gara che le permetterà di chiudere quarta (2h23'41") e migliorare di quasi 3' il suo precedente primato sui 42.195km.


14/04/2019