Placentia Half Marathon

Era nell’aria che Marika Accorsi la vicecampionessa italiana dei 10.000 mt (il 27 Aprile scorso a Cosenza) tesserata con il Cus Parma ma nativa e residente a Cento (Fe), e pure fresca reduce anche dall’ottimo quarto posto dei 5 km di Oderzo del 1° maggio, potesse migliorare il suo personale, mentre per la vittoria i pronostici erano tutti per la keniana Shalyne Lagat (p.b. 1.11.47) la quale ha condotto buona parte della gara salvo poi pagare sul finale.

La Accorsi, poco distante dalla keniana, ha saputo cogliere la grande occasione trionfando con un probante 1.13.07, suo nuovo personale (prec. 1.14.32 nel 2024 a Civitanova Marche), siglando anche la miglior prestazione italiana della gara (prec. 1.13.16 della Sugamiele nel 2024) e ottava prestazione italiana per la stagione 2025. Alle sue spalle la Lagat, poi un tris di azzurre con Aurora Bado, Benedetta Coliva e la piacentina Tania Molinari, specialista del Duathon all’esordio sui 21 km.

In campo maschile doppietta dei keniani del gruppo Run2gether con il successo per distacco di Castor Omwena Mogeni in 1.02.51 molto vicino al suo personale siglato la domenica prima a Padova con .1.02.38, secondo il suo connazionale Simon Thuke Muchai, terzo e primo azzurro Stefano Massimi (Atl. Vomano).

Un successo totale per questa 23^ edizione della maratonina piacentina 28^ considerando anche la storia della Maratona, quasi 1900 iscritti compresi 200 staffettisti (dove il primo ha corso circa 8 km e il secondo frazionista i restanti 13). per un totale comprese le staffette di 1722 classificati , Il tutto abbinato anche a numerose iniziative collaterale già dalla giornata di vigilia