Marathon Duesseldorf

Japhet Kosgei ha vinto la 14ma edizione della METRO GROUP Marathon Düsseldorf. Ottimo il crono finale di 2:10:46 se si tiene conto delle condizioni meteo con temperature fredde, vento e anche alcuni scrosci di grandine. Il campione uscente Marius Ionescu, Romania, ha chiuso al secondo posto con il personale di 2:13:00 mentre il tedesco Hendrik Pfeiffer ha messo a segno un superbo debutto, il 2:13:11 con grandissime probabilità lo qualifica per le Olimpiadi di Rio 2016.

Sorpresa al femminile con l'ungherse Zsofia Erdelyi hprima in 2:35:37 davanti alla portoricana Beverly Ramos, al record nazionale di 2:36:31, ed alla belga Hanna Vandenbussche, terza in 2:39:50.

"Siamo davvero felici e orgogliosi che Hendrik Pfeiffer abbia strappato un biglietto per Rio. Questa è stata la ciliegina sulla torta dell'evento", ha detto il direttore di gara Jan Winschermann.

Per gran parte della gara il gruppo di testa ha tenuto un ritmo che puntava verso un tempo finale di circa 2:09 con un passaggio a metà gara in 64:25. L'uomo più veloce tra i partenti, il keniano Philip Sanga, era già entrato in crisi dopo 15km pagando quasi due minuti ai 21.097km per poi ritirarsi. Al contrario Japhet Kosgei ha beneficiato delle condizioni difficili per attaccare i rivali dopo 23km, solo un rallentamento nelle battute conclusive non ha permesso un sub 2:10.

"In migliori condizioni climatiche avrei potuto correre 2:08", ha detto Kosgei, che ha un personale di 2:08:08.

La prestazione più sorprendente della giornata è venuta da un corridore nato a Düsseldorf: contro ogni previsione Hendrik Pfeiffer ha prenotato un biglietto per Rio. Con l'aiuto della lepre ha conseguito un tempo di 2:13:11 a seguito di una settimana difficile che lo ha visto combattere contro un problema alla gamba: "Riuscivo a malapena a camminare qualche giorno fa, ma oggi non ho avuto problemi. Ero un pò scettico ma è andato tutto secondo i piani ".

Nella gara femminile Zsofia Erdelyi e Beverly Ramos si sono lasciate alle spalle le altre contendenti contendenti all'inizio della gara passando in 36:42 al 10mo km con oltre 40" di vantaggio sulle altre.
La svolta dopo 20km quando la 28enne ungherese Erdelyi, che aveva un personale di 2:36:56, ha preso il comando. Alla mezza (1:17:51) il vantaggio di 12" faceva già presagire il successo finale.