Coronavirus

Dopo una prima comunicazione comparsa sul sito del Ministero della Salute circa il possibile utilizzo della bicicletta come mezzo per l'attività fisica e la non necessità di avere con se l'autocertificazione per questo tipo di attività, in serata la svolta: dal sito del Ministero scompare la precedente notizia che è sostituita da un'altra che lascia spazio a molti interrogativi.

 

Nel comunicato dal titolo "L'uso della bicicletta, divieti e limitazioni" compare infatti scritto che l'utilizzo della bicicletta è soggetto alle misure restrittive del Decreto del 9 marzo 2020. Tale decreto come noto consente l'attività motoria, ma la news del Ministero della Salute continua con la frase "Tale provvedimento limita gli spostamenti delle persone in entrata e in uscita dai territori nonché all'interno dei medesimi salvo che per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero spostamenti per motivi di salute. In caso di eventuali controlli dovrà essere fornita autocertificazione. Non è giustificato l’utilizzo del mezzo per diletto o per allenamento oltre i confini del proprio territorio di domicilio, abitazione o residenza."

 

Tale passaggio sembrerebbe quindi escludere il possibile utilizzo della bicicletta per l'attività motoria, ma il fraintendimento nasce dal fatto che del DCPM (che è quello che fa fede) citato non è specificato se l'attività motoria consentita sia possibile a piedi, in bici od in altre forme.

 

Nel dubbio, come ricordato da più parti, #IoRestoaCasa

 

AGGIORNAMENTO: IL NUOVO DECRETO SULL'ATTIVITA' FISICA (21/03)

BIG_ADSENSE

NEWS_ADSENSE