Tor des Géants
Al via della prima edizione del Tot Dret, 130 km e 12mila metri di dislivello da portare a termine entro 38 ore
Due spagnoli - Dominguez e Alesom - due italiani – Bosatelli e Marchi – e un portoghese, Carlos Sa, ad occupare le prime cinque posizioni. Seguiti dallo svizzero Gazzola, dal canadese Reynolds e dal francese Trivel, a dare ampia internazionalità al parterre. Otto in tutto. Altri non ne sono arrivati, in questo Tor des Géants® 2017, anche se qualche concorrente di valore è segnalato in discesa dal mitico Colle del Malatrà o dal rifugio Bertone, ultimo punto di ristoro prima di planare sul traguardo di Courmayeur.
GOOGLE_ADSENSE
Mentre il 13 settembre chiude i battenti, pronto a riaprirli nelle primissime ore del giorno dopo per l’arrivo di Lisa Borzani, prima donna del Tor, il “grosso” del grande endurance trail delle Alpi inserito nel circuito 5Legend, è ancora impegnato sui sentieri notturni, tra colli alti e valloni in cui il freddo la fa da padrone. Un “grosso” che via via si assottiglia (270 ritirati ma ancora 590 atleti in gara) per le basse temperature, la stanchezza, i malanni, specie alle vie respiratorie, ma la tenacia e il coraggio sono le virtù dei forti.
Al di là dei risultati, degli acciacchi, delle delusioni per gli abbandoni e delle euforie per le basi vita via via raggiunte, il Tor è davvero il grande collettore delle emozioni e delle energie. Esserci, in questi giorni, è la cosa più importante, vada come vada.
LINK_ADSENSE
TOT DRET, DEBUTTO CON GRANDE FESTA
Davvero una grande festa dello sport a Gressoney, al via della prima edizione del Tot Dret, 130 km e 12mila metri di dislivello da portare a termine nel tempo massimo di 38 ore.
Nel cancello di partenza erano schierati 375 concorrenti. Ma oltre le transenne, lungo la strada principale della cittadina e ai bordi del fiume Lys - che nasce dai vicini ghiacciai del Monte Rosa - era assiepata realmente tutta la popolazione locale e delle altre borgate vicine, oltre alle squadre di supporter familiari, amici, addetti ai lavori. Clima festoso, maglie colorate, musica e la presenza di quattro big del Tor: Collè, Macchi, Bosatelli e Dominguez a fare gli auguri agli atleti impegnati in un ultra trail del tutto nuovo. Stanotte sui colli verso la Valtournenche e il Gran San Bernardo sono stati previsti freddo, pioggia e in qualche caso neve. Ma gli irriducibili del Tot Dret non ci hanno dato peso: tutti erano ben equipaggiati e consapevoli. Al via, dato alle ore 21, le luci delle 750 lampade frontali si sono accese e hanno “bucato” la folla, per poi mescolarsi a quelle dei concorrenti del Tor des Gèants®, stanchi e meravigliati di tanto festoso rumore.
BIG_ADSENSE
NEWS_ADSENSE
14/09/2017
Ti potrebbe interessare anche:
Il percorso e le strade chiuse in occasione dell'edizione 2025 della Vivicittà di Aosta in programma domenica 6 aprile
Ecco la medaglia della Aosta21K 2025 con la riproduzione della Porta Pretoria della "Roma delle Alpi": si corre il 25 maggio
Il 2 agosto si corrono l’Ultramarathon e il Tour du Fallère: formule confermate, ritorna anche la prova a staffetta
Esauriti in cinque giorni tutti i pettorali delle gare del TORX: sui sentieri della Valle d’Aosta quasi 3.000 atleti da 78 nazioni di tutto il mondo
Esauriti in 12 ore i 300 abbonamenti per Soirée Vertikal. Disponibili ora solo pettorali per le singole gare