Approfondimento
139 organizzazioni insieme a istituzioni sportive e governative pubblicano uno statement per l'Alleanza globale per la promozione dell'attività fisica
Foto di Scott Webb da Pixabay
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Le malattie croniche non trasmissibili, tra cui la malattia coronarica, l’ictus, l’ipertensione arteriosa, il diabete tipo 2, la demenza, la depressione e i tumori, sono in aumento in tutto il mondo e sono spesso associate a una mancanza di attività fisica (AF). 139 organizzazioni mediche e scientifiche insieme a istituzioni sportive e governative pubblicano uno statement in merito alla necessità di una "Alleanza globale per la promozione dell'attività fisica"
A livello globale, i livelli di AF nella popolazione sono inferiori a quelli raccomandati dall'Organizzazione Mondiale della Sanità. Una mancanza o un’inadeguata quantità di AF aumenta il rischio di morbilità e mortalità, peggiora la qualità della vita e aumenta i costi economici che gravano sulle persone e sulla società. In risposta a questa tendenza, nell'aprile 2021 numerose organizzazioni si sono riunite ad Amburgo, in Germania “sotto un unico ombrello”, e hanno firmato la "Hamburg Declaration”.
Questa dichiarazione rappresenta un impegno internazionale per intraprendere le azioni necessarie ad aumentare il livello di AF e migliorare la salute dei singoli individui e delle intere comunità. Esperti e organizzazioni stanno lavorando insieme come “Global Alliance for the Promotion of Physical Activity” per favorire il cambiamento a lungo termine del comportamento individuale e a livello di popolazione, collaborando con tutti gli stakeholder presenti nella comunità: ospedali attivi, specialisti dell’attività fisica, servizi per la comunità e operatori sanitari, tutti con lo scopo di raggiungere obiettivi di salute sostenibili per i loro pazienti/clienti. La "Hamburg Declaration” chiama i responsabili politici nazionali e internazionali ad adottare azioni concrete per promuovere l’AF e l'esercizio fisico quotidiani a livello di popolazione e all’interno delle strutture sanitarie.
Anche Padova adotta le indicazioni internazionali della Declaration, trovando nel Dipartimento di Medicina dell’Università impegno attivo per l’attuazione di linee guida volte a migliorare qualità e impegno dell’esercizio fisico quale indispensabile “attivatore” di salute. I Professori Roberto Vettor, Andrea Ermolao e Daniel Neunhaeuserer del Dipartimento di Medicina dell'Università di Padova, in rappresentanza di Exercise is Medicine Italy: «Exercise is Medicine Italy sostiene la Dichiarazione di Amburgo per un'Alleanza Globale al fine di promuovere l'attività fisica. Il nostro obiettivo specifico in questa alleanza è implementare la valutazione dell'attività fisica e della fitness cardiorespiratoria nella routine clinica, per una prescrizione di esercizio adattato su misura, applicabile ai diversi contesti sanitari».
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Il professor Fabio Pigozzi, Presidente della Federazione Internazionale di Medicina dello Sport e Professore di Medicina Interna e Prorettore dell'Università degli Studi di Roma "Foro Italico": «È ora che i medici considerino sempre l'attività fisica come un'opzione fondamentale nel quadro degli interventi terapeutici a favore dei pazienti».
Il professor Juergen Steinacker, presidente della “Hamburg declaration”, presidente della “European Initiative for Exercise in Medicine” e Professore di Medicina presso l'ospedale universitario di Ulm: «Gli ospedali e gli operatori sanitari dovrebbero avere lo scopo di raggiungere obiettivi di salute sostenibili a lungo termine, per garantire che i loro pazienti tornino a uno stile di vita sano e fisicamente attivo. Chiediamo ospedali attivi che si concentrino non solo sulle procedure e sui risultati a breve termine, ma anche sulla sostenibilità e sul futuro stile di vita dei pazienti».
La " Hamburg declaration" è stata anche approvata dalla Commissione medico-scientifica del Comitato Internazionale Olimpico (CIO), presieduta dal Professor Ugur Erdener, che sottolinea l'importanza dell'attività fisica per la salute pubblica. Professor Erdener: “Vorrei congratularmi con tutti voi. Siamo molto felici di aver preso parte a questa importante iniziativa. “
Il CIO e l'OMS hanno anche creato l'azione globale "Let’s be active" con un forte messaggio per la Giornata Olimpica al pubblico che ha raggiunto milioni di partecipanti.
01/08/2023
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