Antidoping

Dopo l'incredibile vicenda arriva la pesantissima squalifica per il maratoneta keniano Titus Ekiru

Foto di Lapresse/Milano Marathon



L'Athletics Integrity Unity ha comunicato quest'oggi la pesantissima squalifica del maratoneta keniano Titus Ekiru per ben 10 anni. Squalifica che, visiti i suoi 31 anni di età, mette fine alla carriera.


L'atleta era risultato positivo al doping sia in occasione della Milano Marathon che alla Maratona di Abu Dhabi 2021, gare entrambe vinte. Inizialmente erano state fornite prove di cure mediche legittime, prove rivelatesi in seguito false (QUI LA RICOSTRUZIONE DELLA VICENDA)


L'AIU ha inoltre fornito ulteriori dettagli: oltre all'annullamento di tutti i risultati a partire dal 16 maggio 2021, ovvero da quella Maratona di Milano che l'avrebbe reso uno dei più veloci di sempre (2h02'57"), anche la "perdita di tutti i premi in denaro"...si dovrà verificare se effettivamente l'atleta restituirà le cifre vinte. L'AIU ha inoltre informato che l'atleta, dopo una prima fase di "giustificazioni", messo davanti a prove inconfutabili ha rinunciato a ogni tipo di difesa.


Ma non è tutto, Ekiru aveva fornito informazioni false circa i suoi trattamenti. Dopo le verifiche dell'agenzia è emerso il coinvolgimento con un medico della Contea di Nandi che ha emesso dei certificati retrodatati, successivi quindi alle positività, che documentavano trattamenti ospedalieri in realtà mai avvenuti.


16/10/2023