BLS RUN TEAM

Alla scoperta del BLS RUN TEAM, un gruppo di runners rianimatori che corre sparpagliato lungo le strade delle gare italiane


Dopo il recente tragico avvenimento che ha toccato la Mezza Maratona di Milano, abbiamo conosciuto il team BLS RUN TEAM "rianimatorINcorsa", un gruppo di runners formati alle manovre di rianimazione cardiopolmonare e defibrillazione precoce che corre "sparpagliato" lungo i percorsi di alcune delle più note gare italiane per fornire, in modo assolutamente gratuito, un supporto fondamentare sia agli organizzatori che a tutti gli sportivi.


Il Dottor Gianni Stelitano, presidente del Team, ci ha raccontato la loro storia e spiegato i dettagli su come coinvolgere i "runners rianimatori" nelle gare. Un'iniziativa a nostro parere bellissima e che ci auguriamo possa espandersi a macchia d'olio in più gare possibili:



l progetto “BLS-RUN-TEAM” nasce alla fine del 2013 dalla considerazione di alcuni amici runners relativamente al reale rischio di “MCI” (morte cardiaca improvvisa) negli atleti della corsa soprattutto amatoriale. Il fenomeno del running, esploso meravigliosamente negli ultimi 10/15 anni, se da un lato ha portato molte persone (specialmente in età “matura”) a svolgere o a riprendere l’attività sportiva, ha anche reso queste stesse persone a maggior rischio di problemi cardiorespiratori e di MCI.


Durante una “mezza maratona” dove un atleta ha subito un arresto cardiaco, prontamente rianimato e defibrillato, anche in considerazione degli studi compiuti da uno dei soci con una tesi di laurea proprio sull’argomento intitolata “morte cardiaca improvvisa; rianimazione e defibrillazione precoce in ambito sportivo si è pensato, quindi di rendere riconoscibili all’interno delle gare atleti volontari con preparazione adeguata e certificata alla rianimazione cardiopolmonare e alla defibrillazione precoce, riunendoli sotto lo stesso “logo”.


Nasce quindi il BLS-RUN-TEAM “…rianimatorINcorsa…” che, durante le competizioni, senza sostituire il servizio sanitario “ufficiale” previsto per legge, si prefigge l’obiettivo di avere i propri operatori il più “vicino” possibile al potenziale rischio, ovvero “DENTRO” la corsa stessa.


Al verificarsi di un “arresto” fondamentali per la sopravvivenza dell’individuo sono i primi 10 minuti. Difatti, l’arresto cardiaco provoca immediatamente uno stato di “anossia” (mancanza di ossigeno) cerebrale che può causare danni cerebrali permanenti che diventano, se il paziente non viene soccorso immediatamente con manovre rianimatorie, rapidamente irreversibili. L’intervento di massaggio cardiaco esterno e respirazione artificiale precoce concede al soggetto colpito molte più “chances” di sopravvivenza e limitati danni cerebrali.


L’idea, quindi si concretizza con i soci, normalissimi runners con i propri ritmi e i propri tempi che corrono” normalmente” la gara sparsi all’interno del gruppo. Essi, riconoscibili dalla maglia ARANCIONE con il logo, e a volte da palloncini rossi a forma di cuore, si impegnano a fermarsi e portare soccorso immediato a chi, sfortunatamente, dovesse essere colpito da problematiche di carattere cardiaco (senza trascurare, comunque, casi di soccorso meno “importante”).


 Proprio il fatto di essere all’interno del gruppo stesso porta ogni atleta "BLS" (acronimo di Basic Life Support) ad essere molto più vicini alle potenziali vittime e quindi pronte ad intervenire precocissimamente in attesa dell’arrivo dei soccorsi avanzati che, ovviamente hanno bisogno di qualche minuto in più per giungere sul luogo; minuti che potrebbero purtroppo essere decisivi per le sorti del paziente stesso.


Il progetto ha “esordito” e ricevuto grande sostegno, alla “Unesco Cities Marathon 2014”. A seguire, nell’anno per anno tutte le maggiori competizioni del Friuli, le Mezze maratone di Pordenone, Udine, Palmanova, Trieste, Maratona delle città del vino, Circuito di coppa Friuli, Euromarathon Trieste, Myto Marathon,Torviscosa, 24x 1h di Fagagna,24h Telethon Udine e altre; in altre regioni, la VeniceMarathon, Venice Night Trail, mezza di Portogruaro, mezza di Jesolo, Mezza di Treviso. Mezza di Scorzè, X e XX miglia di Bibione, Bibione Half Marathon, Cansiglio Run, Forest Run, Rovigo Half Marathon, Belluno-Feltre Run, Mezza dei Dogi,, Scorzè, mezza del Brenta così come le maratone di Rimini, Bologna, Reggio Emilia, Crevalcore, Padova, la "6 ore de Roma" solo per per citare le più importanti che hanno invitato e visto al “VIA!” BLSrunners.


Ogni anno inoltre un team di 24 BLS RUNners "copre" a Udine l'intera manifestazione "24x1h per Telethon" che vede al via molte migliaia di partecipanti di ogni età divisi in squadre in "turni" da 1h. Tutti i soci, oltre al regolare tesseramento FIDAL o RUNCARD, sono formati e certificati BLS-D e/o FULL-D ovvero operatori di disostruzione delle vie aeree. Alcuni sono professionisti in ambito sanitario (medici, infermieri, soccorritori, operatori di PS e 118) altri sono volontari CRI, altri ancora formati appositamente. Ciclicamente (almeno 2 volte l’anno) si svolgono incontri di “retraining” e aggiornamento sulle tecniche rianimatorie. L’associazione dispone di manichini e defibrillatori “trainer” oltre che di istruttori.


BLS-RUN-TEAM non chiede alcun compenso in denaro. Partecipiamo gratuitamente "chiedendo" solo l'iscrizione alla gara e mettendoci a disposizione anche per eventuali collaborazioni ai village. Ovviamente ci fa enormemente piacere poter avere un po' di “visibilità” al nostro progetto a discrezione degli organizzatori. Alcuni di essi ci fanno omaggio di abbigliamento (in ARANCIONE) con il nostro logo e quello della gara che ci ospita. Altri (specie i più lontani dal Friuli sede operativa del team), con convenzioni sui pernottamenti. Siamo a disposizione per ogni accordo. Normalmente chiediamo un atto formale di “invito” via mail a BLS-RUN-TEAM@libero.it  per gli accordi di massima anche in base alle esigenze degli organizzatori.


La nostra gioia più grande è, al termine, essere risultati perfettamente INUTILI!


30/11/2022