Roma Urbs Mundi

Un nuovo percorso centrale di 15 km per atleti competitivi e non ed arrivo all’interno dello Stadio Nando Martellini

Il Gruppo Sportivo Bancari Romani, noto per i successi della RomaOstia, la mezza maratona più amata e partecipata in Italia, organizza Domenica 15 ottobre la Roma Urbs Mundi, gara di corsa su strada su un rinnovato percorso di 15 km, aperto sia ai tesserati (gara competitiva) che ai non tesserati (non competitiva).
 
La Roma Urbs Mundi, inserita calendario regionale Fidal, avrà nelle intenzioni degli organizzatori una nuova veste e presenterà molte importanti novità. Primo tra tutti un percorso tutto nuovo, già presentato alle autorità cittadine ed in attesa di approvazione, che prevede due traguardi: uno per la gara competitiva e non competitiva di 15 chilometri (fino alla scorsa edizione erano 10) ed uno per quella di 5 chilometri aperta a tutti. Sarà una gara che avrà sia un alto contenuto tecnico che una componente spettacolare dal punto di vista turistico-culturale che toccherà i luoghi di maggior interesse della città di Roma (Colosseo, Via dei Fori Imperiali, Piazza Venezia, Mura Aureliane).
 
La partenza sarà data alle 9.30 da viale delle Terme di Caracalla mentre l’arrivo sarà all’interno dello Stadio Nando Martellini.
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LA STORIA DELLA ROMA URBS MUNDI
La Roma Urbs Mundi occupa ormai un ruolo importante nel panorama delle manifestazioni podistiche della Capitale. E’ nata nel 1999 sulla distanza di mezza maratona per il mancato svolgimento quell’anno della Romaostia. Per le successive edizioni, visto il ritorno della Romaostia, si è disputata sulla distanza di 10 km. Nel 2005 si è inaugurato il connubio tra l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO), Fondo internazionale per lo sviluppo agricolo (IFAD), Programma alimentare mondiale (PMA) e Bioversity International, per venire incontro ai gravi problemi alimentari principalmente attinenti le popolazioni del Corno d’Africa. Grazie a questa manifestazione sono stati finanziati nel corso degli anni numerosi progetti tra i quali nell’edizione del 2016 alcuni scolastici nei paesi più poveri del mondo.
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19/06/2017