Berlino

Tanto pubblico, tante gare, ed alcuni freschi campioni olimpici hanno animato l'edizione 2012 dell'ISTAF di Berlino. Il meeting, che ha deciso di non intraprendere la strada della Diamond League, ha purtroppo perso nel corso degli ultimi anni il fascino ed il prestigio delle grandi sfide che dal 1937, anno della sua fondazione, avevano permesso di abbattere quasi 20 record del mondo, e le linee "calcistiche" all'interno del campo ne sono la riprova.
Il risultato piu importante arriva dai 110hs dove la medaglia d'oro di Londra Aries Merrit domina in 12"97, lo statunitense scende per la settima volta in stagione sotto il muro dei 13 secondi. Lontanissimi gli altri con Ryan Wilson secondo in 13"45 e Adrien Deghelt terzo in 13"62.
100m che vanno a Kemar Bailey-Cole in 10"00 e Kelly-Ann Baptiste in 11"25 mentre i 100hs se li aggiudica Kellie Wells in un buon 12"72.
Dalle pedane arrivano le vittorie di Robert Harting (Disco, 67.40m), Sunette Viljoen (Giavellotto, 67.50m), Betty Heidler (Martello, 75.18m), Yarelys Barrios (Disco, 66.59m), Reese Hoffa (Peso, 21.37m), Aleksandr Menkov (Lungo, 8.00m) e  Björn Otto (Asta, 5.78m).
Nel mezzofondo ottime prove di Pamela Jelimo e Mohamed Aman: la keniana vince gli 800m in 1'58"69 davanti a Francine Niyonsaba (1'58"78), sotto il muro dei 120 secondi anche Abeba Aregawi e Halima Hachlaf, mentre al maschile l'etiope, giustiziere qualche giorni fa di Rudisha, si impone in 1'43"62.
Vincono anche Sofia Assefa nei 3000siepi (9'21"64) e Nixon Kiplimo Chepseba nei 1500m (3'33"11), i 400hs vanno al campione olimpico Felix Sánchez (48"89).