Trofeo Bravin

900 giovani atleti hanno animato la 52ma edizione del Trofeo Bravin: ecco come è andata

La 52^ edizione del Trofeo Giorgio Bravin baciata dal sole, è in caso di dirlo, non soltanto per le condizioni atmosferiche che hanno accompagnato le gare, ma anche per  la massiccia partecipazione, che ha fatto registrare 870 presenze di allievi e cadetti provenienti da ogni parte d’Italia e per la qualità dei risultati andati in archivio che hanno fatto registrare performance di livello assoluto, con primati del meeting abbattuti uno dietro l’altro.

Fra i cadetti negli 80 metri Sara Cirillo ha fermato il cronometro a 10.14, battendo il precedente limite di 10.18, tempo con il quale ha concluso la gara la compagna di squadra delle Fiamme Gialle Simoni Aurora Brugnoli; nei 300 Ostacoli è stato Federico Bonanni, della LBM Sport a vincere con il tempo record di 40.09; nel lungo record polverizzati sia al maschile che al femminile,  con Dario Bastianello, dell’Acsi Campidoglio Paladino, che è atterrato a 6.58 mt e Matilde Iemma dell’Ara LBM Sport, che ha saltato 5.94; velocissima anche la staffetta 4X100 dell’Esercito Sport Giovani femminile (Barchi – Paoletti – Zuccarini – Colonna) che ha fermato il cronometro a 49.12.

Fra gli allievi sugli scudi la pesista Benedetta Benedetti, dell’Atletica Andrea Milardi di Rieti, che ha scagliato l’attrezzo alla misura di 14.46, e Giancarlo Cignini delle FF.GG.Simoni che ha demolito il primato dei 2000 siepi con il tempo di 6.25.90.


Altri tre atleti hanno abbattuto il proprio limite personale. Nel salto in alto allievi Massimiliano Luiu ha valicato l’asticella a 2.03, fallendo di poco i 2.06, misura comunque alla sua portata; Federico Scarselli (Novatletica Chieri) nel lungo allievi ha fissato il suo personal best a 6.67; Leonardo Pitò (Studentesca Rieti A. Milardi) nel giavellotto con la misura di 64.83.

I Trofei Bravin, assegnati ogni anno ai migliori atleti del meeting nelle due categorie, sono andati a Matilde Iemma, nella categoria cadetti, e a Alessia Cappabianca (Esercito Sport&Giovani), che ha vinto i 100 mt. in 10.43.

Fra i personaggi di riguardo dell’edizione 2019 Fabrizio Donato, medaglia di bronzo nel triplo alle Olimpiadi di Londra 2012 e ancora adesso, a quarantatre anni, competitivo ai massimi livelli e pronto ad altre straordinarie imprese sportive.

Un premio speciale è stato consegnato da Asi, società organizzatrice della manifestazione all’Atletica Grosseto. La società toscana ha preso parte a tutte le 52 edizioni della manifestazione, segno di grande continuità e di lavoro ininterrotto sui giovani talenti.

Alle cerimonie di premiazione sono intervenuti il Presidente di Asi Claudio Barbaro, Roberto Tavani in rappresentanza di Nicola Zingaretti della Regione Lazio, il Presidente di Asi Lazio Roberto Cipolletti, il responsabile di Asi Atletica, ed organizzatore dell’evento, Sandro Giorgi, Alessandro Cochi ex delegato allo sport di Roma Capitale.



09/06/2019