Tor de Geants
Oggi è partito il Tor des Géants 2016 nelle condizioni climatiche ideali e tra due ali di tifosi davvero entusiasti
Partiti alle ore 10 in punto e col tempo ideale, sole e aria fresca, i 770 concorrenti del Tor des Géants 2016, quelli che nella serata di sabato avevano ritirato il pettorale durante la grande festa al centro polisportivo di Dolonne.
La partenza è avvenuta in una festosa cornice multicolore e sostenuti da quella che possiamo definire, come un tempo, “una autentica folla” ai due lati della strada lungo tutto il centro di Courmayeur. I tifosi e gli appassionati sono una componente fondamentale in una partenza da ricordare per le emozioni e l’ambiente.
Gianluca Galeati, uno dei pretendenti al podio (fu secondo lo scorso anno) subito in testa sui primi colli, al passaggio di La Thuile, dopo 18,6 km di gara e al Rifugio Deffeyes, a 2500 metri di quota. In entrambi i posti è passato senza mai fermarsi. In località Promoud, in direzione della prima base vita, quella di Valgrisenche, posta al 50°chilometro, il primo ritiro eccellente, quello dell’irlandese Dan Doherty, che aveva un distacco da Galeati di appena otto minuti. L’irlandese era stato costretto al ritiro anche lo scorso anno, Galeati aveva detto il giorno prima “Dan è forse il concorrente che temo di più”. A Promoud, con un distacco minore, sono passate nel rimo pomeriggio anche le due “prime donne”, Silvia Trigueros Garrote e Lisa Borzani.
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Galeati in testa anche ai 2829 metri del Crosatie, prima della “picchiata” (mille metri di dislivello in discesa) su Valgrisenche dove è arrivato alle 17.35 con un netto margine sul più diretto inseguitore, Eric Breton canadese e dal francese Nahuel Passerat.
Intanto, in questa prima giornata d’apertura va sottolineata, sul lato opposto della Valle e del tracciato, il grande sostegno da tutta la gente di Cogne al Tor des Géants. Uno dei responsabili di VDA Trailers, arrivato nella mattinata di domenica per dare corpo alla base vita della cittadina valdostana, ha trovato ad aspettarlo, con grande sorpresa, “il mondo”, come ha avuto modo di dichiarare.
Una quantità impressionante di persone e volontari locali subito pronti a dare una mano affinché tutto il lavoro di organizzazione della base, al km 106 del tracciato, e dove già domattina presto passeranno i concorrenti di testa del Tor, sia portato a termine in breve tempo e soprattutto alla perfezione. La solidarietà dei valligiani valdostani supera ogni barriera
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