Europei Helsinki

Tutti i risultati della terza giornata di Helsinki, nei 400m la Grenot butta via l'oro

Infinita giornata di gare ad Helsinki dove andava in scena la terza giornata dei campionati europei di atletica, andiamo ad analizzare i risultati delle finali:

PESO D: Nella prima fnale del pomerigio finnico arriva la prima medaglia italiana ad opera di Chiara Rosa (SCOPRI TUTTO QUI).

ALTO M: Partenza al rallentatore per i 12 finalisti con il nostro Giammarco Tamberi che con 2.24 saltato alla rima prova sogna una medaglia. Poi vengono fuori i favoriti con il britannico Grabarz che supera 2.31, cosi come Stanys che deve accontentarsi perl dell'argento, bronzo al francese Hanany (2.28).

3000ST M: Gara tatticissima che si risove con una mega volata finale di 400m con due colpi di scena, prima il nostro Patrick Nasti (poi 13mo in 8'48) cade sulla quart'ultima barriera quando aveva il gruppetto medaglie nel mirino, poi lo spagnolo Viktor Garcia lanciato nella volata per l'oro casca a 30m dalla fine concludendo terzo (8'35"87), l'oro va al francese Mahiedine Mekhissi-Benabbad (8'33"23) dvanti al turco d'adozione Tarik Langat Akdag (8'35"24). Yuri Floriani è settimo (8'39"22).

GIAVELLOTTO D: Gran lancio dell'ucraina Vira Rebryk che si mette al collo l'oro con il nuovo record nazionale (66.86), delusa la favoritissima tedesca Christina Obergfoll (65.12) ed all'altra teutonica Linda Stahl (63.69). Bocciata Zara Bani, ultima con poco piu di 50m.

800 M: Il lupo perde il pelo ma non il vizio, Yuriy Borzakovskiy fulmina tutti negli ultimi 100m vincendo il suo primo titolo continentale outdoor, 1'48"61 il tempo finale con Bube e Bosse che completano il podio.

400HS D: Si va fortissimo il questa finale con la russa Irina Davydova capace di arrivare ala migliore prestazione mondiale 2012 con 53"77, dietro medaglie per Rosolova (54"24) e Yaroshchuk (54"35).

TRIPLO D: L'Italia sogna la seconda medaglia di giornata con Simona La Mantia che salta 14.25 al primo salto per poi spegnersi nei restanti 5 balzi. Vince Olha Saladuha, 14.99m e World Leading, davanti a Patricia Mamona che con 14.52 arriva al record portoghese. La giustiziera della palermitana è la russa Yana Borodina, 14.36 al penultimo salto.

PESO M: Prevedibile dominio del giovane David Storl (21.58) davanti a Smith (20.55) e Kolasinac (20.36).

400 M: Gara incerta con il nostro Vistalli che si infortuna alla partenza onorando la finale di passo (oltre 4 minuti il tempo finale..), oro a Maslak (45"24) davanti a Deak (45"52) e Fonsat (45"82).

800 D: Finale inaspettamente velocissima con Yelena Arzhakova che taglia per prima il traguardo con l'ottimo 1'58"51, Lynsey Sharp si prende l'argento (2'00"52) superando in extremis Irina Maracheva (2'00"66).

400HS M: Alla vigilia annunciata come una delle gare piu incerte della rassegna, e cosi è stato: tutti gli 8 finalisti sulla stessa linea fino ai metri finali quando emerge Williams (49"33) davanti a Bekric (49"49) e Melnykov (49"69),

400 D: Gara incommentabile di Libania Grenot che guida nettamente la finale dal primo metro per poi spegnersi clamorosamente ai 360m e chiudendo in sesta posizione (52"57). Sul podio ci vanno Moa Hjelmer (51"13), Ksenita Zadorina (51"26) e Ilona Usovich (51"94).


Foto di: GIANCARLO COLOMBO/FIDAL


29/06/2012