Sky del Canto

Dennis Bosire Kiyaka e Primitive Niyirora sono i vincitori dell'edizione 2019 della Sky del Canto

Sky del Canto indimenticabile, oggi a Carvico, con una serpentina di oltre 600 atleti che hanno preso il via dal parco Serraglio per poi affrontare i duri saliscendi del monte Canto, su sentieri e mulattiere. 22 i chilometri totali con un dislivello up di 1280 metri su un tracciato perfettamente curato e dotato di segnaletica permanente.
 
Per quanto riguarda i risultati di gara, la Sky del Canto è stata conquistata da Dennis Bosire Kiyaka. Il keniano del team Serim ha portato a termine la prova in 1h39’06”. Si è imposto sul campione del mondo di corsa in montagna Alessandro Rambaldini (Atletica Valli Bergamasche – 1h39’11”) e sul compagno di squadra Philemon Kipchumba (1h40’41”). Ai piedi del podio un altro big della corsa in montagna, il valtellinese Massimiliano Zanaboni, per la prima volta a Carvico. 1h46’41” il suo finish time.

Rambaldini ha provato ad attaccare nella discesa finale, avvantaggiandosi rispetto ai keniani, ma nel tratto finale pianeggiante nulla a potuto contro la sopravanzata di Kiyaka. Mentre Zanaboni ha sempre mantenuto la quarta posizione. Nei primi dieci anche l’atleta di casa Benedetto Roda, e a seguire Danilo Brambilla, Paolo Poli, Luca Rota, Andrea Rota e Alessandro Noris.
 
Tra le donne, Primitive Niyirora è stata insuperabile, chiudendo in 1h57’28”. La torinese Camilla Magliano, new entry del team Salomon, e la runner del team Pasturo Francesca Rusconi si sono dovute ‘accontentare’ del secondo e terzo posto, rispettivamente con il crono di 1h59’30” e 2h05’07”. Nelle migliori dieci di giornata Martina Brambilla, Cecilia Pedroni, Samantha Galassi, Maria Eugenia Rossi, Sara Rapezzi, Francesca Tentorio e Clara Cortinovis.
 
Alessandro Chiappa, presidente della Carvico Skyrunning, non poteva essere più soddisfatto «Pensiamo già alla undicesima edizione, vogliamo mantenere questo livello, davvero molto alto, e questi numeri di partecipazione. Tutti i concorrenti erano contenti. Grazie infinite al team Carvico e ai miei insostituibili collaboratori, ai volontari e agli sponsor».


31/03/2019