Turin Marathon

Patrick Terer ed Ivana Iozzia vincono nettamente la Turin Marathon 2013: il keniano risolve a gara dopo 34km, l'italiana sfrutta i problemi muscolari di Fatna Maraoui per involarsi da sola verso il traguardo.

Gara che ha visto una partenza a ritmi altissimi per il drappello dei keniani ma alla fine il solo Terer riuscirà a a mantenere tali crono producendo un poderoso allungo ai -8km che sarà letale per tutti. Ottimo il 2h08'52" il tempo finale che varrà il record personale
Terer, classe 1989, aveva esordito proprio a Torino nel 2012 vincendo in 2h10'34".
Benjamin Kolum è secondo, l'unico a non cedere nettamente all'atto di Terer, per lui un altrettanto ottimo 2h09'50", mentre al terzo posto c'è Samson Kagia (2h10'38").

Cosi cosi la prova degli italiani, dopo un avvio decisamente fuori alla loro portata i tre alfieri fanno gara a se: Domenico Ricatti, primo non keniano, è quinto in 2h16'42", seguono Stefano Scaini (2h17'25"), Giovanni Grano (2h18'03") e Giovanni Gualdi (2h18'36").

Ancora piu facile al femminile l'affermazione di Ivana Iozzia in 2h34'13": la portacolori della Calcestruzzi Corradini rimane da sola in testa dopo 25km quando l'altra favorita della vigilia, Fatna Maraoui, si ritira per problemi muscolari al bicipite femorale destro.

Dopo il ritiro della Maraoui è una passerella per la Iozzia che non riuscirà però ad arrivare al record personale per pochissimi secondi. Oltre 7' di ritardo per l'esordiente portoghese Monica Da Silva (2h41'43")e per l'altra italiana Elena Casaro (2h43'00").

I RISULTATI COMPLETI

LO SPECIALE TURIN MARATHON 2013