Maratona di Crevalcore

A Rizzotti e Brusamento i 42.195km, a Asado e Tirelli i 21.097km: ecco come è andata a Crevalcore

Crevalcore ha festeggiato il decennale della Maratona, storicamente corsa il 6 gennaio, in una insolita edizione di Pasquetta, con un clima ben differente da quello delle scorse Epifanie, allietato da una temperatura giusta per gareggiare.

Così, dopo 2 anni di attesa, all’interno dello Stadio Comunale alle 9,02 il Sindaco Marco Martelli ha dato il via alla gara sul classico percorso di 2 giri; alle 9,30 in punto il colpo di pistola ha annunciato poi lo start alla Maratonina della Befana.

Due gare simili con i vincitori che hanno dettato subito il ritmo.


Il primo a presentarsi di nuovo sulla Pista di Atletica dello Stadio è stato Asado Adimasu Angino (Sef Virtus Emilsider), alla sua seconda gara sulla distanza, che ha staccato un buon 1h11’56” precedendo il favorito della vigilia Alessandro Degasperi (Trentino Running Team – 1h12’55”) e Roberto Bianchi (Pico Runners – 1h14h30”). Tra le Donne vittoria per Cecilia Tirelli (Fratellanza 1874) che ha chiuso in 1h30’50”; sul secondo gradino del podio Federica Gismondi (US Dolomitica -1h31’40”) che ha battuto di misura Nicoletta Venturelli (ASD 3’30” Team) terza in 1h31’47”.


L’attesa si è spostata poi sulla gara lunga nella quale si è presentato per primo, dopo una gara in solitudine, Francesco Rizzotti (ASD Team KM Sport) che ha terminato in 2h30’27”, precedendo Massimo Sargenti (Modena Runners Club – 2h45’39”) e a Marco Mazzanti (Impossible Target – 2h51’42”).

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