Maratona Hannover
Finale emozionante con la vittoria di Henry Chirchir, tra le donne si impone Souad Ait Salem
Henry Chirchir ha vinto con un grandissimo sprint finale la TUI Marathon Hannover 2014 con il tempo di 2h11'30". Il keniano celebra la sua prima vittoria sulla distanza in condizioni climatiche difficili appena davanti al 40enne Francis Bowen, che ha concluso con il solito tempo. Evans Ruto, vincitore ad Hannover nel 2009, completa la tripletta keniana in 2h11'34".
Il gruppo di testa, formato da 9 atleti, è transitato alla mezza in 64'32" ma a causa del vento contrario il ritmo è notevolemente rallentato nella seconda metà.
Al femminile Souad Ait Salem vince in 2h33'09": l'algerina guida tutta la gara racimolando un vantaggio rassicurante già dopo i primi chilometri. Nadesha Leonteva, russa, e Bornes Kitur, keniana, hanno tentato di ridurre il gap nella parte finale senza tuttavia riuscire ad impensierire la leader.
La Leontova chiude in 2h33'32", la Kitur stabilisce invece il suo nuovo record personale con 2h33'50" in quella che è stata la sua prima maratona al di fuori del Kenia.
La manifestazione ha raggiunto la cifra record di 18.418 runners suddivisi nelle varie distanze proposte.
La gara maschile è partita con un ritmo leggermente più lento di quello concordato: dopo 21.097km il gruppo è infatti transitato con un "ritardo" di circa 30" rispetto a quello richiesto dagli organizzatori. A 15km dalla fine la proiezione finale rimaneva tuttavia buona con una previsione finale di 2h09', previsione che ben presto veniva smentita a causa dell'alta temperatura e del fortissimo vento: il record della gara di 2h08'32" del sudafricano Lusapho April svaniva metro dopo metro.
Abbandonate le velleità di record la gara si è fatta tattica e ben cinque atleti si sono presentati davanti al cartello del 40°km: è stato il più anziano del parterre, Francis Bowen, ad attacccare e vedersi rispondere dall'etiope Mekuant Ayenew, poi quinto in 2h11'46". Una volta definite le prime due posizoni del podio, con Chirchir e Bowen che creavano un piccolo buco, sono stati Martin Kosgey ed Evans Ruto a contendersi il terzo posto con quest'ultimo che ha avuto la meglio in 2h11'34" per soli 3" sul connazionale.
"Non avevo alcuna esperienza su come affrontare un finale del genere in Maratona ma ero allo stesso tempo consapevole di poter vincere" ha dichiarato il 28enne Chirchir, oggi alla sua quarta 42.195km della carriera.
Al femminile l'algerina Souad Ait Salem vince ma resta insoddisfatta a causa del crono finale: alla mezza maratona il passaggio è veloce, 73'23", e tutto fa pensare ad un possibile attacco al record della gara. "Dopo il 30°km ho avuto un problema al piede destro, ho quindi deciso di amministrarmi per poter finire la gara in prima posizione". Ritiro invece per l'atleta di casa Lisa Hahner, out dopo appena 12km per un problema di fascite plantare.