La Lagarina

A Villa Lagarina vincono Kipkorir e Nyiransabimana, seconda Federica Bevilacqua

Spettacolare è l’aggettivo più adatto al varo della nuova “Lagarina”, gara podistica che da classica Maratonina passa il testimone a corsa su strada di indiscusso livello sia per qualità degli atleti in gara che per il fascino di un interessante percorso studiato su un circuito di 4 km attraverso i Comuni di Villa Lagarina e Nogaredo; giro per l’appunto da ripetere più volte in base alla categoria di appartenenza dei numerosi atleti che si sono sfidati nella domenica di intemperie che inoltra anche la natura verso un freddo inverno.

Inarrestabilela falcata leggiadra degli africani che dominano i 12 km maschili e dai quali riescono ad avvicinarsi Paolo Ruatti, atleta della Val di Non e Sole ed il sorprendente Luca Mazzola, giovane promessa del Lagarina Crus Team; alle loro spalle Christian Conati e l’eterno campione Antonio Molinari. Il podio, tutto di colore parla di Chirchir Kipkorir (1° - Trofeo “Vivallis” ), Bii Kipkrono (2°) e Businei Kipkemei (3°).

La foto della prova femminile inquadra sul secondo gradino un’altra giovane italiana, Federica Bevilacqua, che corre per le Fiamme Gialle e precede la marocchina Khadija Arafi; Il Trofeo “Comunità della Vallagarina” spetta alla più forte che, direttamente dal Ruanda, oggi è stata Angeline Nyiransabimana.

Per i più giovani la suggestiva distanza del Miglio Lagarino con quei poco più di 1.600m premia vincitori Giovanni Dallacosta (Lagarina CRUS Team) e Veronica Bertolla (Atl. Val di Non e Sole) tra i cadetti/e e Alessio Rossi (Atl. Rotaliana) e Matilde Zenatti (Lagarina CRUS Team) tra i ragazzi/e.

Folto come sempre il gruppo dei Master; anche per loro, come per tutti, era in palio il titolo di Campione Trentino di Maratonina CSI.

La mattinata è stata arricchita anche dalla “Mini lagarina”, corsa/passeggiata non competitiva riservata ad appassionati e famiglie, 4 o 10 km omologati FIASP generosi di passaggi suggestivi tra i vigneti ed i frutteti della Destra Adige.

Mentre la neve battezzava le cime di tutto il Nord Italia i volontari del CRUS hanno dimostrato un’efficienza ed una capacità organizzativa tale da rendere quasi gradevole anche la pioggia e la rigida temperatura, prendendosi cura dei dettagli che “fanno la differenza” sia nel servizio di logistica e di assistenza sul tracciato che di ristoro, segreteria e disponibilità. Premiazioni ricchissime ed allestite in toto per la promozione dei prodotti Trentini ma effettuate non prima di un indispensabile quanto gradito Pasta Party offerto dalla società di casa.

Preziosissimo si è rivelato l’aiuto della Polizia Municipale e dei VVFF di Villa Lagarina e Nogaredo, del Gruppo Alpini, di CRI e Gruppo Giudicie Cronnometristi.

Trofeo “Comune di Villa Lagarina” rimasto, per la cronaca in casa visto che tra le squadre si è imposto proprio il Crus ma la vera vittoria oggi è stata la memorabile riuscita di un lavoro d’equipe che fa bene allo sport e fornisce spessore ai valori di collaborazione e passione che animano da sempre le iniziative della nota società Lagarina.

29/10/2012