Pisa Marathon
Tyar e Spagnoli vincono sotto la Torre di Pisa: percorso veloce, in tantissimi al record personale
E’ sempre più bella la PisaMarathon, con questo sole primaverile, con il record di partecipanti, con i runner provenienti da tutto il mondo, con i Maratonabili, con i pacer ed i loro palloncini svolazzanti e la testa piena di consigli, con i turisti in piazza Duomo pronti ad applaudire, con un Torre Pendente che è sempre lì, imponente e maestosa, come fosse inchinata a salutare e rendere onore a tutti i ‘finisher’.
E’ stata grande festa per questa 16a PisaMarathon ormai tradizionale appuntamento dei maratoneti come ultima maratona italiana prima di Natale, evento internazionale che non smette più di crescere. Vittoria per il marocchino ma ormai bresciano d’adozione Abdelhadi Tyar in 2h18’49” che ha preceduto il molisano Ivan Di Mario secondo in 2h23’47” mentre, a sorpresa, terzo gradino del podio per il tedesco Niels Bubel che ha chiuso la sua gara in 2h26’29”.
Tra le donne successo invece per Anna Spagnoli in 2h45’58” bravissima a recuperare il ritardo accumulato nella prima parte di gara dalla croata Nikolina Sustic favorita della vigilia ed invece giunta quinta in 2h58’23”. Arriva dall’Australia la seconda classificata Melissah Gibson arrivata in 2h54’48” mentre è ancora italiana Lara Giardino, terza, in 2h56’42”.
“E’ la mia ottava maratona in carriera – racconta Tyar – la quarta che vinco dopo i successi di Lucca e la doppietta a Bergamo. Una gara perfetta oggi, organizzazione eccellente, temperatura strepitosa e percorso davvero piatto e veloce. Ho un personale di 2h18’12”, ci sono andato vicino, ma sono rimasto da solo molto presto e non era facile migliorarmi. Tornerò senz’altro a Pisa, ormai è nel mio cuore”.
Anche la vincitrice Anna Spagnoli, allenata da Luca Panichi, ha parole d’elogio per questa gara: “Per me è la quarta maratona, due volte al Mugello che è molto più mossa e dura, Firenze l’anno scorso dove non ero stata bene e questa che così posso dire che è la mia prima vera maratona per cui mi sono preparata come si deve. Sono molto soddisfatta, per me la maratona è una scommessa, io che vengo dalle distanze più corte e abituata a ritmi più veloci. Adesso davanti a me ho una stagione di corse campestri poi sicuro tornerò sui 42km”.
Sono entrambi dell’Atletica Firenze Marathon i vincitori della gara minore, la Pisanina Half Marathon, che ha visto ben 1432 classificati al traguardo. Paolo Natali vince in 1h06’58” alla media di 3’10” davanti a Paolo Gallo il vincitore della passata edizione 2013. Per il portacolori del Brooks Team 1h07’04” finale che significa nuovo primato personale migliorato di oltre un minuto. Il percorso della PisaMarathon si conferma davvero velocissimo. Terzo è l’altro portacolori del Brooks Team Ioannis Magkriotelis in 1h09’41”, origini greche ma da anni residente a Pisa.
Silvia Del Fava è la prima classificata femminile della mezzamaratona con un tempo finale di 1h17’30”, ha preceduto l’inglese Georgina Schwiening (1h19’03”) e Cristina Marzioni terza con 1h19’05”. Un percorso quasi comune per Natali e la Del Fava. Lui vive e lavora in Inghilterra, lei è residente per motivi di studio a nord di New York e ora è in cerca di lavoro negli Stati Uniti. Compagni di squadra, entrambi sono voluti rientrare per correre la PisaMarathon, entrambi sono figli di questa nuova società che vede tanti ragazzi italiani andare a cercare lavoro all’estero.
In gara come preannunciato anche lo spagnolo campione del mondo di maratona del 1995 Martin Fiz che si è classificato 8° in 1h15’20”, gran tempo nonostante abbia terminato la carriera agonistica da tempo e ormai corra solo per puro divertimento personale. Fiz ha ritrovato in zona arrivo anche Giacomo Leone, oggi ospite d’ornore della PisaMarathon ma praticamente vent’anni fa avversari in tante gare in giro per il mondo.
Anche il pianista di fama internazionale Maurizio Baglini, pisano, ha concluso la maratona con il tempo ufficiale di 3h44’39” in 574esima posizione.
Grande soddisfazione da parte del Comitato organizzatore composto da un gruppo di appassionati volontari, grande soddisfazione possibile come tutti gli anni grazie all’impegno e al lavoro di circa 700 volontari distribuiti su tutto il percorso.
L’appuntamento non può che essere per l’edizione 17 in programma domenica 20 Dicembre 2015.
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