Europei Cross

Clamoroso a Budapest, Andrea Lalli è il nuovo campione europeo, bronzo di Meucci!

Andrea Lalli è il Re del Cross continentale, il 25enne molisano vince nettamente a Budapest i campionati europei, successo che arriva dopo le vittorie nella medesima rassegna da junior (San Giorgio 2006) e da Promessa (Bruxelles 2008), nessuno c'era mai riuscito prima di oggi.

Gara che si mette sui binari giusti già dopo i primi due chilometri quando Lalli, parso subito in grande forma, scappa via insieme al francese Chahdi, alla fine argento.

A metà gara il vantaggio è imbarazzante con l'azzurro che si volta continuamente per controllare gli avversari, che però non compaiono all'orizzonte.

L'italiano era l'unico della squadra azzurra a non aver gareggiato in questa stagione sui prati, ma questo non ha inficiato sull'andamento di questo europeo che vedrà il neo campione europeo gudagnare secondi su secondi per tutta la prova.

Il domino di Lalli oscura immeritatamente l'altrettanto storico bronzo di Daniele Meucci, nessun italiano prima di Budapest era infatti riuscito a salire sul podio nella gara seniores. Il pisano, vittima di una caduta a metà gara, risale la china prendendosi in volata il terzo posto.

Italia che alla fine sarà terza, peccato per il ritiro di Stefano La Rosa, con De Nard 18mo, Nasti 41mo e Baldaccini 60mo. Oro alla Spagna davanti alla Gran Bretagna. I RISULTATI COMPLETI

Senior Donne (I RISULTATI COMPLETI)

L'irlandese Fionnuala Britton, già vincitrice alla rassegna di Velenje 2012, bissa il successo laureandosi per la seconda volta campionessa europea di cross.
Gara che, come 365 giorni fa, ha vissuto sui continui cambi di ritmo della 28enne di Kilcoole che, metro dopo metro, ha staccato la concorrenza.
Ad un giro dalla fine però la Britton, che stava guidando la gara insieme alla mai doma Almensh Belete, è ripresa dalla fortissima portoghese Ana Dulce Felix e dall'olandese Adriënne Herzog. L'irlandese prova a progredire ancora una volta con la sola Felix capace di reagire.
Intanto corlla la Belete (quarta), con la Felix e la Herzog che nell'ultimo chilometro rimarranno a 20m dalla battistrada senza riuscire a raggiungerla.
Nadia Ejjafini, a lungo nel gruppo di testa, soffre i continui cambi di ritmo delle prime finendo comunque in un ottima settima piazza.
Buoni piazzamenti anche per Maraoui (14°), Weissteiner (29°), La Barbera (32°), Pinna (38°) e Rinicella (39°).
Italia che chiude in una buona quinta posizione, vince l'Irlanda davanti a Francia e Gran Bretagna.

U23 Uomini (I RISULTATI COMPLETI)

Gara delle Promesse maschili frazionata in due parti: prova subito ad andarsene lo spagnolo di origini marocchine Abdelaziz Merzoughi che mette tra se e gli altri oltre 50m. L'azione dell'iberico è però troppo poderosa e si esaurirà intorno al quarto chiometro.
Prende poi le redini un altro naturalizzato, il belga Soufiane Bouhiki, che piazzerà quella che potrebbe sembrare l'azione vincente.
A poche centinaia di metri dal traguardo c'è però l'incredibile progressione del campione europeo dei 1500m e finalista a Londra 2012, il norvegese Henrik Ingebrigsten che rientrerà sul belga staccandolo.
Il nordeuropeo racimolerà un grande vantaggio con il belga che pagherà psicologicamente rischiando anche la seconda piazza, che alla fine arriverà. Bronzo per il britannico James Wilikinson.
Il migliore azzurro è Ahmed El Mazoury, 14mo. Completano il team italiano Cominotto (25mo), Gerratana (31mo), Sanguinetti (54mo) e Pranno (65mo). Nella classifica a squadre i nostri sono quinti dietro Francia, Spagna, Gran Bretagna e Norvegia.

U23 Donne (I RISULTATI COMPLETI)

Jessica Coulson, campionessa britannica assoluta dei 5000m, fa il vuoto nella gara U23 che assegnava il titolo europeo di cross.
La 22enne dello Stockport Team
sembra attualmente inarrivabile per tutte le coetanee del vecchio continente, alla fine sarà dominio con la neocampionessa che controllerà nella parte finale. La russa Liudmila Lebedeva e la francese Clemence Calvin completeranno il podio. Nella parte centrale di gara un contatto fa perdere una scarpa all'azera Abdullayeva che finirà eroicamente nella neve la competizione.
Le azzurre si difendono con Valeria Roffino 23ma, l'eccellente esordiente Alessia Pistilli 25ma, Giulia Viola 33ma ed un ancora non ritrovata Federica Bevilacqua 43ma, seguita da Laura Bottini 47ma.
Russia, Gran Bretagna e Germania occupano il podio a squadre con l'Italia sesta.

Junior Uomini (RISULTATI COMPLETI)

Szymon Kulka
è il nuovo campione europeo junior di corsa campestre, il polacco si prende il titolo staccando nelle battute conclusive il bulgaro Mitko Tsenov. Il terzo posto se lo prende in volata il britannico Kieron Clements.
La gara ha visto la partenza in testa dell'azzurro Italo Quazzola, poi 28mo, con il polacco che a metà gara farà selezione in testa.
Il migliore italiano sarà l'eccellente Samuele Dini, sempre nel gruppo di testa e 13mo al traguardo. Nel complesso discreta prova degli azzurri che piazzeranno anche Yemaneberhan Crippa 32mo, Nekagent 41mo, Lorenzo Dini 44mo e Dylan Titon 75mo. Italia sesta nella classifica che ha visto vincere la Russia davanti a Francia e Gran Bretagna.

Junior Donne (RISULTATI COMPLETI)

Iniziano con una bella gara gli Europei di Budapest: sin dalle prime battute è battaglia tra la campionessa uscente Emelia Gorecka e la serba Amela Terzic, data in grande forma alla vigilia.
A metà gara la brittannica fa selezione nel gruppo di testa creando un notevole gap con le avversarie, solo la Terzic resiste.
Nel corso dell'ultimo chilometro entusiasmante testa a testa tra le due atlete con la Gorecka che inizialmente cede per poi rientrare ed andarsene, ma la Terzic non ci sta e nel tratto in discesa effettua il contrattacco che la porterà da sola, a braccia alzate sul traguardo. Medaglia di bronzo per la tedesca Maya Rebherg.
Male l'Italia: parte forte Martina Merlo, a lungo a ridosso nella 20ma posizione, la torinese cederà poi a metà gara.
Federica Del Buono sarà la migliore azzurra (40°), seguita da Merlo (47°), Abate (57°), Santi (64°) e Stefani (74°). Nella classifica per nazioni la Gran Bretagna domina davanti a Germania e Russia, Italia 11ma.

L'ANTEPRIMA DI BUDAPEST 2012

LA SQUADRA AZZURRA





Foto: Giancarlo Colombo/Fidal


09/12/2012