Campaccio

Oltre 1000 gli atleti presenti al San Giorgio sul Legnano per la 56ma edizione del cross internazionale del Campaccio: dopo le gare Master spazio a tutte la categorie agonistiche, dai ragazzi ai Senior.

La gara piu attesa, quella maschile di 10km, ha visto l'imperioso sprint dell'etiope Mukthar Edris (28'42"), scattato all'ingresso dello stadio. Nella volatona africana colgono il podio anche i keniani John Kipkoech e Geoffrey Kirui, entrambi con lo stesso tempo del vincitore.
Primo italiano è Daniele Meucci, bravo a non scoprirsi troppo per poi non cedere sul finale, il pisano dell'Esercito sarà sesto in 28'59".
Piu dispendiosa la gara del campione europeo Andrea Lalli che, partito forte come a Budapest, non riesce a fare la differenza subendo nel corso dell'ultimo giro l'accelerazione degli africani, il molisano chiuderà in nona posizione (29'15"). Piu staccati gli altri italiani: El Mazoury è 14mo, Rachik 15mo e Cominotto 16mo.

Al femminile Elena Romagnolo (12ma) è protagonista nella prima parte di gara, salgono però poi in cattedra le altre con Degefa Workenesh che, al termine di un lunghissimo sprint supera la connazionale Afera Godfay, 19'26" (6km) il tempo delle due atlete etiopi che precedono la keniana Veronica Nyaruai (19'34"). Brava anche la statunitense Kim Conley, quarta con 19'36".
In ottica Italia la migliore è Silvia Weissteiner, settima (20'22"), seguita da Viola (9°) e Maraoui (10°).

--- I RISULTATI COMPLETI ---

Nelle categorie giovanili c'era attesa per l'esordio tra le allieve di Nicole Reina che vince, senza dominare, i 4km (14'18") davanti alle ottime Angelica Olmo (14'28") e Maria Cristina Roscalla (15'22"). Tra gli allievi (6km) si impone Crippa (18'33") che precede il primo junior, il piemontese Italo Quazzola (18'52"), mentre tr le Under 20 la prima è l'etiope Alem Gebremariam (20'05").

Nel settore promozionale le vittorie vanno a Beatrice Bianchi e Samuele Nava tra i cadetti, ed a Francesca Crestani e Giulio Palummieri tra i ragazzi.

Gare Master che vedono la vittoria di Maurizio Brassini, Pier Mariano Penone e Simona Baracetti.