Adamello Ultra Trail
L’undicesima edizione dell’evento del comprensorio Pontedilegno-Tonale ha riscosso l’approvazione unanime da parte degli oltre 1.000 partenti
Foto di Maurizio Torri
Si è chiusa oggi, domenica 28 settembre a Vezza d’Oglio (BS), l’undicesima edizione di Adamello Ultra Trail 2025. L’evento di trail running del comprensorio Pontedilegno-Tonale, ha riscosso ancora una volta un consenso a 360 gradi: nonostante le sfide poste in atto dal meteo, gli organizzatori hanno infatti agito con prontezza e decisione nel modificare il percorso per ragioni di sicurezza, tagliando alcuni passaggi oltre i 2.500 metri, e riuscendo ad offrire un’esperienza apprezzata a fondo da tutti i partecipanti.
“Non è facile rinunciare a passaggi come il Passo dei Contrabbandieri o le Bocchette di Valmassa, fra i più iconici e riconoscibili del nostro percorso – il commento del Comitato Organizzatore di Adamello Ultra Trail A.S.D. –, ma le condizioni meteo non ci garantivano di poter superare una certa quota in sicurezza. Gli atleti hanno capito e ci hanno ringraziato, apprezzando ancora una volta il grande lavoro dietro le quinte.”
A livello di cifre, l’undicesima edizione ha riscritto tutti i record stabiliti solo dodici mesi fa. Oltre 1.000 atleti, incluse più di 200 donne, da 34 Paesi (Germania, Gran Bretagna e Repubblica Ceca i più rappresentati) si sono sfidati sui camminamenti della Grande Guerra tra i Parchi dell’Adamello e dello Stelvio.
“I nuovi record ci dicono che stiamo andando nella giusta direzione a livello organizzativo, e che le nostre montagne sono sempre più conosciute d apprezzate. Se aggiungiamo i numeri dell’Adamello Vertical Kilometer e dell’Adamello Trail Junior, sfioriamo i 1300 partecipanti. Risultati non casuali ma frutto di piccoli miglioramenti anno dopo anno: le Adamello Series hanno aperto per la prima volta ad atleti internazionali - con presenze da Giappone, Germania, Slovenia, Russia e Irlanda – e l’affiliazione al circuito TORX eXperience ci ha dato ulteriore appeal nel panorama globale del trail running. Un grazie a tutti i partecipanti, ai volontari, agli sponsor e alle istituzioni per il supporto: ci vediamo l’anno prossimo”, ha aggiunto l’organizzazione.
Il successo dell’evento va condiviso con i compagni di viaggio, a cominciare da quelli istituzionali con la Regione Lombardia, il Comprensorio Pontedilegno-Tonale, l’Unione dei Comuni dell’Alta Valle Camonica, la Comunità Montana di Valle Camonica e tutte le istituzioni locali. Fra gli sponsor, AUT ha consolidato il legame con l’azienda bresciana MICO Sport, main partner per l’ottavo anno consecutivo, così come con Edison, Ferrino, Df Sport Specialist, Salice, mentre ha debuttato in questa edizione la nuova partnership con LOWA, brand tedesco del gruppo Tecnica fra i leader globali per le calzature outdoor.
IMPRONTA INTERNAZIONALE SULL’ULTRA DISTANZA
Per il secondo anno consecutivo, la distanza regina di Adamello Ultra Trail viene conquistata da atleti stranieri. Al maschile il tedesco Simon Krautloher si è imposto sui 154 km e 9.500 m di dislivello in 22h27’36’’, trovando il passo vincente col calare della notte dopo il centesimo chilometro. Alle sue spalle un eterno Daniele Nava in 23h34’35’’, al terzo podio consecutivo. A chiudere il medagliere il francese Fabien Piquerez in 23h58’16’’.
In campo femminile, dominio assoluto di Kristina Kmetova in 27h06’25’’, con distacchi pesanti alle avversarie arrivate solo nella serata di sabato. Niente sorprese dietro la slovacca: la valtellinese Sara Patricia Andreotta chiude in 33h00’48” e conquista l’ennesimo podio stagionale dopo i due terzi posti a DoppiaW Ultra e Valgrosina Trail, tallonata dall’austriaca Mirjam Muckenhuber in 33h14’15”.
LE CONFERME DELLA 100 KM
Su una 100 km rettificata a 85 km e 5.000 m di dislivello, il vicentino Alessandro Affolati ha migliorato il secondo posto dello scorso anno vincendo in 9h18’1”, contro il 9:29:41 di un altro vicentino, Simone Vigolo. Al terzo posto l’altoatesino Ivan Favretto in 09:45:47, tornato sui sentieri di Adamello Ultra Trail migliorando il quinto posto del 2024.
Anche al femminile la vincitrice ha un nome noto: Beliana Hilbert ha infatti confermato il successo ottenuto dodici mesi fa, con li crono di 10h54’47”. La tedesca ha avuto la meglio alla distanza, superando nell’ultima parte di gara le forti gemelli cuneesi Luisa e Enrica Dematteis, giunte a braccetto a Vezza d’Oglio in 11h14’47” e 11h14’50”.
LOMBARDIA SUGLI SCUDI NELLA 60 KM
Giunta alla seconda edizione, l’Adamello Half Trail 60 km (lievemente accorciata, causa meteo, a 58 km e 3.800 m D+) ha visto i trionfi del bergamasco Luca Arrigoni e della comasca Paola Gelpi. Dopo la recente vittoria al TOR100, Arrigoni si è confermato atleta di razza, chiudendo in sole 6h19’7”. Secondo, con un distacco sopra l’ora un altro bergamasco: Iacopo Barbieri in 6h41’25”. Bronzo per l’altoatesino della Valle Aurina Robert Oberhollenzer in 6h46’30”.
Al femminile, Gelpi ha migliorato ulteriormente un 2025 trionfale con ben tre successi su gare di questo chilometraggio, fermando il cronometro a 7h39’50”. Seconda la toscana Silvia Scipioni (8h24’18”) e la valtellinese Valentina Moderana (8h49’01”), campionessa uscente.MIOLI E VITALI TRIONFANO NELLA 35 KM
Partita sabato pomeriggio da Monno (BS) sul percorso regolare, e con tutti i 300 pettorali esauriti, la distanza più veloce di Adamello Ultra Trail ha offerto una gara intensa e vibrante. I 35 km e 2.200 m D+ sono stati domati dal bresciano Alessandro Mioli e dalla milanese Margherita Vitali, con i tempi di 3h26’40” e 3h40’57”, nuovo record del percorso.
“L’evento è molto bello, la 35 km viene chiamata Short Trail ma non è proprio cortissima – ha commentato sorridendo Mioli -. Sono partito forte, ci ho provato e in discesa ho fatto la differenza. Sono affezionato alla gara e a questi sentieri, faccio spesso assistenza e mi sono recentemente trasferito a Vezza d’Oglio: quindi, per me era la gara di casa”.
Mioli ha avuto la meglio di un solo minuto su Cristian Terzi, atleta Pegarun giunto al traguardo in 03h27’46”, e di due minuti sul classe 2005 Andrea Zenoni, sul gradino più basso del podio con il tempo di 3h28’55”.
Al femminile è proseguito il 2025 magico di Margherita Vitali, che non solo ha vinto la medaglia d’oro, ma ha anche demolito il record del percorso, abbassandolo di oltre un quarto d’ora. Per l’atleta del team Runaway Milano ASD si tratta del quinto successo stagionale. Secondo e terzo posto per due vecchie conoscenze di Adamello Short Trail come Sofia Toniolo (4h10’40”) e la due volte vincitrice Raffaella Rossi (4h13’49”).
“Non mi aspettavo questa vittoria – ha commentato Vitali nel post gara -. Il 2025 è un anno magico per me, sto andando molto forte e mi sento bene. Le gambe giravano e dopo un inizio controllato ho dato tutto. Complimenti all’organizzazione per il percorso ottimamente segnalato e per tutto l’evento.”
28/09/2025
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