OLIMPIADI

Serata storica: Donato è bronzo nel triplo, Rudisha record negli 800m e Usain Bolt nella leggenda!!

E' arrivata, la tanto attesa e sperata medaglia dell'atletica italiana la mette in cascina un grandissimo Fabrizio Donato che, alla vigilia dei 36 anni, dopo il record italiano, e due titoli europei corona la sua straordinaria carriera con un bronzo olimpico.
Finale di alto livello come forse non la si prevedeva, viste le assenze di Tamgho, Idowu ed El Sheryf, che ha visto i due azzurri in gara, Donato e Greco, occupare già al primo salto i vertici della graduatoria, complici numerosi nulli degli atleti USA.
Donato è autore di una serie incredibile che, oltre al 17.48m che varrà il podio, metterà in cascina anche 17.38, 17.44, 17.45. Greco intanto, prima dei suoi consueti problemi con i crampi, si isserà definitivamente al quarto posto con 17.34m (16.90, 17.34, X, X, -, 16.92).
Tra gli statunitensi il primo a svegliarsi è Will Clay, che dopo la medaglia nel salto in lungo, balza prima a 17.54 per poi prendersi l'argento con 17.62. L'oro va a Christian Taylor: il 22enne prima rischia di rimanere fuori dalla finale ad 8 causa 2 nulli, poi vola ad un inarrivabile 17.81m.

Nei 200m la leggenda è solo lui, Usain Bolt. Il giamaicano, per la prima volta in carriera dai mondiali allievi del 2003, escludendo l'infelice parentesi di Atene 2004, è messo in seria difficoltà. Il primatista del mondo corre una grandissima curva con il connazionale Yohan Blake che incredibilmente si rifarà prepotentemente sotto nel rettilineo finale, Bolt riesce a mantenere un discreto margine e chiudere in 19"32, il crono del record del mondo di Micheal Jonhson prima dell'era giamaicana. Ottimo anche Blake, argento in 19"44, bronzo al 23enne Warren Weir, che con 19"84 completa la tripletta caraibica.

Leggenda è anche David Rudisha, protagonista dell'800m piu bello della storia. Al keniano allenato dal guru del mezzofondo Padre O'Connoll non importa se nella finale olimpica non ci sono lepri: pronti e poi sparo, il 24enne di Trans Mara si mette in testa passando al 400m in un incredibile 49"28 seguito da tutti gli altri finalisti che pagheranno, ma neanche tanto, sul finale. Rudisha continua la sua marcia trionfale rilanciando nella retta conclusiva e chiudendo con il grandissimo crono di 1'40"91, nuovo primato del mondo. Dietro si corre altrettanto forte, fortissimo, con il campione del mondo junior Nilel Amos che grazie ad uno stratosferico 1'41"73 stabilisce il nuovo primato mondiale di categoria, terzo il 17enne keniano Timothy Kitum in 1'42"53.

Intanto dopo due giorni trova l'epilogo l'estenuante gara di Decathlon, che nel pomeriggio aveva visto una lunghissima prova di salto con l'asta durata oltre 3 ore. L'oro va nettamente al primatista del mondo Ashton Eaton (8869) che precede il connazionale Trey Hardee (8671) ed il cubano Leonel Suarez (8523).

La serata è conclusa da Barbora Spotakova che con un eccellente 69.55 si laurea campionessa olimpica di lancio del giavellotto. Germania che completa il podio con Christina Obergföll (65.16m) e Linda Stahl (64.91m).


----------LONDON 2012 CONTEST----------

Quando ormai mancano 2 giornate,
piu la maratona maschile, cambia ancora la leadership con Antonio Menoni che balza al comando con 32 punti. Jacopo Fiorentini, sin dalla prima giornata nelle posizioni di testa, resiste al secondo posto (30) con Franco Marchini (29) al terzo posto.
 

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LONDON 2012 CONTEST----------

09/08/2012