Maratona di Valencia

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La Maratona Trinidad Alfonso di Valencia ha fatto registrare 20 nuovi record nazionali e più di 60 atleti che hanno raggiunto il tempo di qualificazione per le Olimpiadi di Parigi 2024, dimostrando ancora una volta che Valencia è sempre di più la "Ciudad del Running".

Al maschile sono stati raggiunti 7 record, compreso quello spagnolo stabilito da Tariku Novales con il tempo di 2:05:48. Jami Segundo ha corso il nuovo primato dell'Ecuador in 2:09:05, poi l'uzbeko Davlatov Shokhrukh (2:07:02) e il georgiano Daviti Kharazishvili (2:11:46). Dario Ivanovski ha migliorato il suo record record della Macedonia del Nord con il tempo di 2:11:53. Primato anche per Jonathan Atse Herrera, che ha ottenuto il miglior tempo per la Costa d'Avorio (2:19:21) e per il debuttante Alberto Gonzalez, che ha abbassato il primato del Guatemala di quasi cinque minuti con il suo 2:07:40.

Tra le donne sono stati raggiunti 13 record nazionali, incluso quello spagnolo di Majida Maayouf (2:21:27), quasi cinque minuti più veloce del 2:26:14 di Marta Galimany alla Maratona di Valencia dell'anno scorso. Lo stesso tempo di Maayouf è stato segnato da Sutan Haydar, che ha migliorato il record turco che lei stessa deteneva dal 2015, così come Fabienne Schlumpf, che ha abbassato il limite svizzero per la seconda volta nel 2023 con il tempo di 2:24:30, e Gerda Steyn, al primato del Sud Africa finendo in 2:24:03.

La nostra Sofiia Yaremchuk ha portato il record italiano a 2:23:16, così come la Polacca Aleksandra Lisowsja (2:25:52) e la Ceca Moira Stewartová (2:25:36). Gli altri primati raggiunti sono quelli di Finlandia (Camilla Richardsson - 2:24:38), Ecuador (Silvia Ortiz - 2:24:50), Mauritius (Marie Perrier - 2:26:19), Austria (Julia Mayer - 2:26:43) Venezuela (Magaly Garcia - 2:31:54) e Costa Rica (Diana Bogantes - 2:32:08).