Grosseto 2016
Primato italiano sui 400 T43 per Giusy Versace. Miglior prestazione mondiale dell’anno nel disco F11 di Oney Tapia
Brillano gli azzurri nel secondo pomeriggio di gare allo stadio Zecchini di Grosseto per gli Italian Open Championships 2016, meeting internazionale di atletica paralimpica e quarta tappa del circuito IPC Athletics Grand Prix. La star è Giusy Versace: alla prima vera prova sui 400 metri T43, abbatte il record nazionale tagliando il traguardo in 1’04”21, migliorando nettamente il precedente limite tricolore di 1’07”41 che era valso a Federica Maspero il quarto posto ai Mondiali di Doha nella scorsa stagione.
La neotesserata delle Fiamme Azzurre, allenata dal grossetano Andrea Giannini, è incredula e felice allo stesso tempo: “Ora ho capito cosa è il giro della morte. Fare il record italiano all’esordio stagionale mi dà grande energia ed è uno stimolo per fare meglio. Sono contenta perché ho fatto tanti pianti in allenamento. Questo risultato è indicativo per capire dove ho sbagliato. Ho forza nelle gambe ma non mi sono saputa gestire, ho mollato negli ultimi 40 metri. Era la prima gara, non dovevo brillare qui ma è andata bene”. Nel disco F11 Oney Tapia (Omero Runners Bergamo) incrementa la sua miglior prestazione mondiale dell’anno, portandola a 38.41 grazie all’ultimo lancio: “L'inizio della gara è stato brutto con due nulli, poi mi sono rilassato ed è andata. Peccato che sono riuscito a recuperare solo alla fine, devo ancora lavorare tanto”.
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Sulla pedana del lungo T44 successo del piemontese Roberto La Barbera (Pegaso) con 6.09 (+0.3): "Era freddo e umido, ma sono riuscito a fare tutti i sei salti senza un nullo. Il mio sogno era il record italiano all'aperto, dopo il primato indoor di 6.38 nella scorsa settimana ad Ancona, però ci vogliono le condizioni giuste. Da lunedì ricomincio la preparazione e punto di entrare in forma a maggio". In tutto cadono quattro record italiani nel pomeriggio. Oltre a Giusy Versace, realizzano il primato nazionale Giuseppe Campoccio (Paralimpico Difesa) con 8.18 nel peso F34 migliorando il suo precedente 7.58, sui 1500 metri T37 Spartak Doci (Aspet Siracusa) in 4’47”51 e nel lungo T37 Francesca Cipelli (Veneto Special Sport), classe 1997, con 3.47 (+0.8).