Brooks Levitate 2
La recensione, le opinioni, le foto e la prova su strada delle Brooks Levitate 2
Ad un anno esatto dall'uscita delle Levitate Brooks rinnova il suo modello più moderno alla seconda versione e lo fa senza rivoluzionare la scarpa ma apportando alcuni miglioramenti sopratutto nella parte superiore della calzatura. Pressochè identica la suola che ripropone l'ottimo DNA-AMP, materiale studiato da Brooks in collabrazione con BASF, in grado di restituire fino al 72% dell'energia impressa nella fase di spinta.
Il DNA-AMP ha una base in poliuretano, fatto più unico che raro in quanto già in passato molte aziende avevano provato a svuluppare intersuole con questo materiale, ma poichè il poliuretano, se sottoposto a forze provenienti dall'alto, tende ad espandersi in modo abnorme in senso laterale, l'idea era stata accantonata.
Il rivestimento laterale non a caso è in color argento in quanto tutto il compartimento inferiore è rivestito da una pellicola termoplastica (TPU) in grado di contenere l'espansione del poliuretano e farlo lavorare al meglio nella sua funzione "energetica".
Il lavoro della suola è ottimizzato grazie anche alla conformazione a prisma della stessa mentre il portafoglio del runner sorriderà in quanto questo materiale è decisamente meno usurabile delle schiume tradizionali e quindi utilizzabile per qualche centinaia di chilometro in più.
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Foto di MarathonWorld.it
Nel battistrada è riproposta la conformazione "a freccia", che avevamo verificato e "promosso" nella prima versione, che consiste in una serie di inserti plastici che nella parte anteriore andranno a formare il disegno di una freccia in grado di guidare il piede nel modo biomeccanicamente più corretto nell'ultima fase della spinta.
Il grande passo in avanti delle Levitate 2 è la rivoluzione dell'intera tomaia che nella prima versione della scarpa, nonostante un look davvero invidiabile, risultava probabilmente un pò troppo "imbottita".
Il look è completamente cambiato grazie al nuovo tessuto 3D Fit Knit ed al collarino di ingresso del piede che viene ampliato ed elasticizzato.
La combinazione di colori è ancora una volta un punto di forza con la porzione mediale molto più fina rispetto al suo predecessore ma anche molto piu aderente.
Anteriormente invece la tomaia diviene traspirante e con un look tridimensionale. Nonostante suola ed intersuola restino pressochè identici al passato, la sensazione di corsa è totalmente rinnovata con il piede che andrà ad aderire perfettamente alle pareti della scarpa per un controllo della corsa totale.
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Foto di MarathonWorld.it
Foto di MarathonWorld.it
I 317 grammi, 1 in meno rispetto alle Levitate 1, restano probabilmente l'unico aspetto da migliorare anche se durante la corsa le Levitate 2 si "trasformano" in una scarpa decisamente reattiva ed adatta non solo agli allenamenti ma anche per le gare. In fase di test abbiamo dovuto letteralmente pesare la scarpa su una bilancia per verificare se il peso fornito nella scheda tecnica fosse corretto o meno in quanto la sensazione fornita ci suggeriva un peso decisamente inferiore.
Cosi come la porzione anteriore, anche la parte posteriore è completamente rinnovata con lo spesso strato di rinforzo per il tendine d'achille che viene ulteriormente rinforzato ma anche reso molo più sottile, il drop rimane di 8mm.Come già accennato in precedenza queste Brooks Levitate 2, nonostante abbiano una base identica alla prima versione, risultano totalmente diverse nella prova su strada: mentre la calzatura del 2017 era risultata essere una A3 maestra di comodità ed in grado di avvicinarsi ad una A2 qualora si decidesse di spingere, sfruttando quindi le doti della suola in DNA-AMP, nella versione del 2018 il discorso cambia completamente con il modello che, pur rimanendo come conformazione una A3, esalterà la reattività e la corsa "brillante".
Una scarpa adatta a tutti quei runners che amano sentire l'appoggio e controllare ogni passo, sia a ritmi alti che a quelli bassi; la comodità rimarrà eccelsa ma il ritorno di energia della suola, combinato all'aderenza del piede alla scarpa, vi faranno venire voglia di restare sempre vigili e desiderosi di spingere: per questo non è da escludere l'ipotesi di utilizzare queste scarpe non solo in una vastissima gamma di allenamenti, anche quelli in pista, ma anche per le gare.
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09/10/2018
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